Jacob & Co. Chiron Tourbillon: il W16 al polso
Gli americani parlano di elephant in the room, l’elefante nella stanza, ovvero quella cosa che mette in ombra tutto il resto. Una ragazza svestita che salta fuori dalla torta, per esempio. O un orologio con un W16 in bella mostra. Lo so che è difficile immaginarselo, per questo Jacob Arabo, il gioielliere con la vita più rocambolesca dopo quella di Benvenuto Cellini, l’ha fatto. Dimentica fasi lunari, fusi orari, meccanismi, automatismi e complicazioni orologiere varie e eventuali. Questa trovata a sedici cilindri è il pachiderma che dicevo prima. Una cosa capace di far passare inosservato perfino il tourbillon (che c’è).
IL MOTORE DELLA CHIRON AL POLSO. Guarda bene, la cosa che vedi in mezzo al quadrante e che sgambetta come una matta, è esattamente quello che sembra: una replica in scala miniaturizzata del motore della Bugatti Chiron. La cassa, liberamente ispirata alle linee della mastodontica coupé francese, serve a incorniciarlo con materiali pregiati (titanio) e inscalfibili (vetro zaffiro). Questo blocco motore, non è solo una bella statuina: schiaccia il pulsante di destra e l’albero motore comincerà a girare davvero… Per completare l’opera ci sono due turbo (nella Bugatti sono quattro) che si muovono insieme ai pistoni.
CHE COMPLICAZIONE, GIÀ. Pensa che per far succedere tutta questa follia a lancette ci sono voluti, oltre alla fantasia sfrenata di Mr. Arabo, ben 578 componenti. Ma le citazioni motoristiche non si fermano qui, vedi quei quattro ammortizzatori? Sono usati per sospendere il movimento e assorbire urti e asperità della vita di tutti i giorni. I tre tasti con il logo EB che spuntano dalla parte bassa della cassa, vengono fuori come fossero gli scarichi della Chiron. E se vuoi sapere a che punto sei con l’autonomia, c’è anche l’indicatore della riserva (di carica, 60 ore) a ore 9. Le dimensioni del vano motore, che per comodità chiameremo cassa, sono decisamente imponenti: 55×44 mm. E ben 20 mm di altezza. Roba da uomini di polso (e portafoglio): ci vogliono circa 260mila euro per portarsi a casa uno dei 126 esemplari.