Il tempo in un bottone: i cronografi monopulsante /2
Un appassionato di auto, di sicuro, ha come minimo un cronografo; e almeno una volta è stato solleticato dal desiderio di sentirsi un po’ come Paul Newman (Rolex Daytona), Steve McQueen (Tag-Heuer Monaco) o Jo Siffert (Heuer Autavia). Siamo abituati a pensare a un cronografo con due pulsanti che orbitano attorno a una corona. I più sofisticati hanno la funzione ‘flyback’ (in qualsiasi momento premi il pulsante di azzeramento: istantaneamente il cronografo si azzera e riprende la misurazione). Ma nella storia dell’orologeria i cronografi monopulsante, invero poco seguito, è un atro grande protagonista del ‘tempo sportivo‘. Ecco in due puntate i modelli, a oggi sul mercato, che più ci stuzzicano.
FARER SEGRAVE MONOPUSHER CHRONOGRAPH 2021. Il primo cronografo da polso (quasi certamente un monopulsante) fu probabilmente inventato da Longines nel 1913. Dopo l’iniziale utilizzo medico questa complicazione iniziò a essere utilizzata ovunque. Henry Segrave, classe 1896, fu un mito della sua epoca: primo uomo a superare 200 miglia orarie su un veicolo terrestre e primo a conquistare in una sola volta il record di velocità su terra e in acqua. Alle sue imprese il marchio inglese Farer dedica il Segrave Monopusher Chronograph, presentato in questi giorni. Questo cronografo ‘bi-compax’ si basa su una cassa in acciaio 316L da 40 mm di diametro e spessore di 14,7 (considerando anche il vetro zaffiro curvo). Sulla carrure la lavorazione arlecchino con piccoli rombi attira l’attenzione sulla curvatura della cassa e le anse di piccole dimensioni. Il quadrante nero opaco si caratterizza per l’unico contatore cronografico che crea un effetto big eye su tutta la superficie. Oltre a ore, minuti e secondi continui (contatore al 9) il Segrave Monopusher visualizza secondi crono centrali (con lancetta azzurra) e minuti crono con piccolo quadrante bianco al 3. Si gestiscono con l’unico pulsante a ore per start, stop e reset. Sul rehaut è presente la scala telemetrica (stesso colore dei secondi crono): può utilizzarsi per misurare, ad esempio, la distanza di un lampo rispetto al successivo tuono (il suono percorre mille metri in circa tre secondi). Monta il calibro Sellita SW510 MP a carica automatica con rotore personalizzato e 62 ore di autonomia. Prezzo: 1.750 Sterline (circa 2.040 euro)
VERTEX MP45 MONOPUSHER CHRONOGRAPH. Claude Lyons, classe 1886, a soli 17 anni mette in piedi un commercio di orologi. Nel 1912 fonda Vertex e produce in Inghilterra modelli con movimenti svizzeri. L’azienda rinasce cento anni dopo grazie al pronipote di Lyon, Don Cochrane, che nel 2017 lancia l’M100. Il cronografo monopulsante P45 si ispira a un modello del 1945, richiesto al Ministero della guerra britannico. A causa, però, delle restrizioni imposte dagli Alleati non fu mai prodotto. Nel 2020 è rinato con l’obbiettivo di ridare nuova linfa al cronografo monopulsante. La cassa in acciaio con finitura spazzolata ha un diametro di 40 mm e proporzioni sinuose, da bellezza ‘curvy’. La lunetta liscia conferisce un’immagine elegante e composta, che rimanda ad atmosfere vintage. Il quadrante nero opaco visualizza ore, minuti e secondi continui alle 9 ed è protetto da vetro zaffiro incurvato (anche sul lato fondello). Il cronografo si comanda con il pulsante a ore 2 per start, stop e azzeramento: ha minuti cronografici (trenta) alle 3 e secondi parziali al centro. La luminescenza è garantita da grandi indici tridimensionali. Il Vertex P45 è equipaggiato con un calibro Sellita SW 510 MP. Si può scegliere tra la versione automatica o con carica manuale. Dispone di 48 ore di autonomia di marcia. Si indossa con cinturino in pelle o fascia Nato, forniti entrambi di serie. Prezzo: 2.900 Sterline (circa 3.400 euro)
CYRUS KLEPCYS DICE. Nell’ottobre 1873 l’orologiaio newyorkese Arnold Frankfeld depositò un brevetto per un orologio con due cronografi indipendenti costruiti su un unico movimento. L’impossibilità di creare un prototipo affidabile non permise l’attuazione dell’idea e nel giro di qualche anno il brevetto cessò. Il piccolo brand Cyrus riparte da quell’esotica idea e raggiunge oggi la produzione. Nasce così un cronografo speciale, con due complicazioni cronografiche incastonate in un’unica cassa. Questa è in titanio (due versioni, metallo naturale o DLC) con un diametro di 42 mm e 16,5 mm di spessore. Il cronografo DICE (Double Independent Chronograph Evolution) è ottenuto dall’unione di due cronografi monopulsante basati su un ‘unico motore’, ovvero un movimento meccanico a carica automatica. Ciò significa che ogni cronografo visualizza, in modo indipendente, un intervallo fino a 30 minuti ed è perciò possibile misurare due eventi paragonabili ma che non iniziano nello stesso momento. Il meccanismo cronografico del si fonda su un’architettura ‘a69’: la misurazione dei tempi parziali avviene cioè su ruotismi sovrapposti, uno in alto e uno in basso. Un cronografo è equipaggiato con lancette rosse (si legge in alto sul quadrante) comandate dal monopulsante rosso (a ore 3) e un altro con lancette azzurre (si legge in basso) comandate dal monopulsante a ore 9. Prezzo: 31.000 euro per la versione con cassa in titanio naturale. Il Klepsys DICE in titanio DLC costa 32.000 euro. Ogni serie è limitata a 50 esemplari.