Dimensioni mini, prezzo maxi! Ecco la 911 Dakar per bambini
Se anche voi all’età di tre anni vi divertivate a guadare le pozzanghere con un triciclo allora avrete sicuramente desiderato qualcosa mosso da energia propria, non da corte e tozze gambette che a malapena vi scarrozzavano in giro. Qualcosa di perfetto per questo tipo di attività è la Porsche nella gallery, non una 911 Dakar – che non potreste guidare a quell’età nemmeno volendo, a meno che la vostra colazione non sia a base di ormone della crescita – ma una Dakar Junior, riproduzione per bambini realizzata dalla Halfscale Cars, azienda inglese specializzata in creazioni a scala ridotta.
40 ANNI DAL SUCCESSO ALLA DAKAR. La Halfscale riproduce sportive stradali e da competizione d’epoca in maniera simile alla The Little Car Company, solo che in questo caso la fonte di propulsione il più delle volte è a scoppio non elettrica. La Dakar Junior ad esempio è mossa da un piccolo monocilindro da 400 cc e 15 indomabili cavalli, che vi proiettano oltre i 75 km/h… niente male per un giocattolo. Il progetto nasce per celebrare i 40 anni della Porsche 953, versione a trazione integrale – e profondamente modificata per il deserto – della 911 3.2, che conquistò nel 1984 la Parigi-Dakar. Con questa riproduzione in scala potrete al massimo conquistare il campo infangato dietro casa vostra, ma per un bambino equivarrebbe a tre Baja 1000 filate.
TANTA CURA, TANTI DENARI. La piccola Dakar non è nemmeno malfatta, tutt’altro: sospensioni indipendenti, sterzo a cremagliera, freni Brembo, volante Motolita, altezza da terra di 13 centimetri, cerchi da 12’’ con gomme da sterrato e fari funzionanti. Ultima, ma non certo meno importante, la mitica livrea Rothmans che avvolge la carrozzeria, riprodotta fin nei minimi dettagli. Ogni esemplare vanta interni in pelle Connolly e richiede oltre 100 ore di manodopera per l’assemblaggio. Tutto questo mini fascino retrò ha un prezzo: la Dakar Junior in foto (telaio 03) verrà battuta all’asta di Monterey ad un prezzo stimato tra i 20.000 e i 30.000 euro, nulla in confronto alle repliche della The Little Car Company ma comunque fior di soldi. Forse per Natale ai bimbi è meglio continuare a regalare set Lego…
