#velocepopcorn: Baghetti e la Uno Turbo
Giancarlo Baghetti, l’unico pilota – eccezion fatta per Nino Farina – ad aver vinto un Gran Premio di Formula 1 all’esordio assoluto, dopo il ritiro dalle competizioni è stato per anni direttore della rivista automobilistica Auto Oggi e, da fine anni ’70 ai primi anni ’90, testimonial per Fiat impegnato nel ruolo di collaudatore e recensore dei veicoli del gruppo. In questo gustoso video datato 1985, oggi online grazie al Centro Storico Fiat, lo troviamo al volante della Uno Turbo i.e.
LA ‘BARA’. Sotto al cofano un quattro cilindri da 1301 cc con iniezione elettronica Bosch Multipoint LE-Jetronic e accensione elettronica Magneti Marelli Microplex MED, sovralimentato da un turbocompressore IHI VL-2 raffreddato ad acqua con pressione massima di 0,55 bar e intercooler aria/aria per abbassare la temperatura dell’aria in ingresso nei cilindri. La piccola sportiva sabauda è un vero missile: grazie al peso ridotto e ai suoi 105 cavalli, infatti, riesce a raggiungere i 200 km/h e a schizzare da 0 a 100 km/h in poco più di 8″. È l’arma di Fiat contro le transalpine tutto pepe come Peugeot 205 GTI e Renault 5 GT Turbo.
OSPITI D’ECCEZIONE. Niente: Michele Alboreto – in piumino Scuderia Ferrari – la prova in pista a Imola, mentre Markku Alén – in piumino Martini Racing Team – preferisce sterrati fangosi, buche e pozzanghere che per una Turbo i.e. sono praticamente dei guadi. Come se non bastasse, i piloti hanno di fianco una modella ciascuno – donne a parere di Baghetti “coraggiosissime” – che fingono d’ostentare calma e serenità. Il buon Baghetti invece si limita a raccontarci la vettura, ovviamente senza farsi mancare spari a 195 km/h, strade di montagna, sorpassi da ritiro patente e quant’altro. Che tempi.
