#superpickupweek: Vauxhall VRX8 Maloo
Probabilmente la storia di quella signora australiana che scrisse a Ford per domandare un veicolo capace di portarla la domenica in chiesa, e il lunedì a caricare i maiali per il mercato, l’avrete già sentita. Due righe che riassumono la nascita degli Ute. Ovvero quando gli Sport Utility Vehicle erano soltanto Utility Vehicle e si trattava di quei pick-up dal profilo basso, vere e proprie berline dove il cassone ha sostituito la parte che va dal montante centrale alla coda. Avete presente la Chervy El Camino o il Ford Ranchero? Lo stessa formula è stata applicata dagli Ute australiani in dimensioni decisamente più ‘umane’. Una breve regressione storica che non trascende dall’argomento principale di questa #superpickupweek: i truck più controversi mai realizzati. E tra questi non si può non citare il più folle degli Ute, il Vauxhall VRX8 Maloo, parente stretto dell’HSV Maloo R8.
CASSONE E (TANTI) CAVALLI. Indipendentemente dal badge che lo distingue (Vauxhall per il Regno Unito, Holden per l’Australia) e dallo stile e funzionalità di questo pick-up con il VRX8 Maloo si incontrano due correnti di pensiero molto simili sebbene così distanti: Australia e Stati Uniti, Bogan e Redneck. Che tradotto nella sua meccanica significa carrozzeria Holden da una parte e V8 della famiglia Chevy LS dall’altra. Più precisamente un seimiladue sovralimentato con compressore volumetrico (nome ‘in codice’ LSA) per 537 cavalli e 671 Nm di coppia massima. Immaginatevi una rivale della BMW M5 con il cassone; un’auto con cui ‘fare cerchi’ la domenica e il lunedì fare il trasloco, sempre di traverso ovviamente.
IN VIA D’ESTINZIONE. La cavalleria è scaricata a terra dalle ruote posteriori mediante un cambio manuale a sei rapporti (o automatico optional). I cerchi da 20″ e i freni marchiati AP dovrebbero rassicurare anche i più scettici sull’effettiva tenuta di strada e sulla capacità di fermarsi del Maloo nonostante una distribuzione dei pesi tutt’altro che ideale. Perchè il fatto di essere così scarico al retrotreno è il tratto distintivo degli Ute ipervitaminizzati e un valore aggiunto per chi punta al master of drifting. Considerazioni a parte, l’unico grande limite per il popolo degli appassionati, è la sola disponibilità con guida destra. E, a dire il vero, l’edizione marchiata Vauxhall è da tempo che ha abbandonato i canali della distribuzione d’Oltremanica per essere relegato al solo continente australiano sua patria d’origine.
molto bella; ma anche auto già conosciuta in quanto la vidi nel programma di top Gear Stagione 10 episodio 8 berlina stagione 13 episodio 7 il pick up auto provate in confronto da James may che non erano fatte male , nel vecchio circuito che non ce più Top ger test track ,ma vista anche nella vecchia generazione in quanto Mike Brever la compra e la rivende in affari a quattro ruote World Tuor 2 stagione episodio dedicato all australia e ,citando questa tipologia di vetture curiose in svezia alla curiosae stramba volvo EPA-Traktor (Volvo Duett)