Station wagon d’epoca: un mercato in ascesa
Negli ultimi cinque, dieci anni il mercato delle auto storiche e delle youngtimer, almeno a livello europeo, ha mostrato un trend quanto mai interessante: i modelli station wagon hanno iniziato a raggiungere quotazioni ben più elevate delle corrispettive berline e, in alcuni casi, anche delle coupé da esse derivate. In alcuni casi le familiari sono più sgraziate delle carrozzerie di derivazione, ma questo aspetto non le hanno impedito di vedere le quotazioni salire quasi esponenzialmente. I motivi sono almeno tre. In primo luogo, le giardinette – specie fino agli Anni ’80 – sono state prodotte in un numero inferiore rispetto alle varianti berlina e quindi sono più rare. In seconda battuta, visto l’impiego almeno in parte professionale cui erano destinate, le wagon conservate in ottime condizioni o quanto meno sopravvissute alla pressa dello sfasciacarrozze sono oggi in numero ancor più ridotto. Infine, la loro maggiore versatilità ne permette, oggi come allora, un impiego più esteso da cui deriva un’utilità superiore.
IN FORTE CRESCITA. Le prime wagon ad apprezzarsi a livello collezionistico sono state la Citroen ID/DS Break e le Volvo 240/245/260/265; oggi il trend è ben delineato con almeno mezza dozzina di modelli che ha toccato valori davvero impegnativi. Secondo le quotazioni di Classic Data, riferimento europeo per l’analisi dei valori delle auto classiche, le station-wagon con le quotazioni più alte (e ben più alte delle berline da cui derivano) sono: Mercedes-Benz Classe E serie S124 (93.500 euro per una E36T AMG nota 1 e 42.100 euro per una E300T 4Matic nota 1), Citroen ID/DS Break (60.000 euro per una DS23 Break nota 1), Audi RS2 Avant (55.900 euro nota 2), Alpina BMW B3 2.7 Touring (45.100 euro nota 2), Audi RS4 Avant (40.000 euro nota 2), Mercedes-Benz 280 TE (38.100 euro nota 1).
IL CASO VOLVO. E le leggendarie Volvo della Serie 200? Con 960mila esemplari prodotti e decine di migliaia ancora in circolazione, anche in buone condizioni, sono state una delle prime ‘wagon da collezione’ e le quotazioni sono ancora per così dire ‘umane’. Stiamo parlando di 18.100 euro per il ‘Sacro Graal’, la 245 Turbo, rara e significativa, perché segnò il primo passo della Casa svedese verso i modelli ad alte prestazioni; altre varianti rare e desiderabili sono la 265 (da 9.500 a 11.900 euro nota 2), con il motore a sei cilindri da 2,7-2,8 litri, e la 245 Transfer, con passo allungato.
LE YOUNGTIMER DA TENERE D’OCCHIO. Per quali modelli più recenti si può ipotizzare un’esplosione delle quotazioni a breve e medio termine? In casa Volvo, le versioni più potenti delle serie 850 (T5-R e R) e V70 (prima e seconda generazione in allestimento R AWD). In area Mercedes-Benz, le C43T AMG e C55T AMG, compatte e dotate dei poderosi V8. In ambito Audi, le prime S6 Plus Avant, con il V8 da 4,2 litri. Mentre tra le BMW guarderemmo con interesse alla M5 Touring, sia la prima serie con il 6 cilindri da 3,8 litri, sia la terza con il V10 aspirato da 5 litri. Ma non dimentichiamoci delle Citroen CX Break, sfruttate fino allo sfinimento per il trasporto dei giornali negli Anni ’70 e’80 in quanto erano le wagon più capienti dell’epoca. E le più veloci, con il loro 2,5 litri turbodiesel da 180 km/h. A proposito di diesel, le uniche wagon a gasolio con valore collezionistico sono proprio le CX Break e le Mercedes-Benz 300 TD Turbodiesel (S123 e S124, quest’ultima anche 4Matic a trazione integrale).
E LE ITALIANE? Per il momento le Lancia Thema SW e k SW non richiamano gli appassionati e le più antiche 500 C Topolino Belvedere e Giardinetta Legno, nonché le 1800-2100-2300 Familiare restano stabili sotto quota 20mila euro, senza lasciar presagire un’impennata delle quotazioni. In proiezione futura c’è da scommettere più sull’Alfa Romeo 156 Sportwagon GTA, con il suo 3,2 litri V6 Busso da 250 cv. Evitando il recalcitrante cambio robotizzato Selespeed, se possibile.
NIENTE GAS, SIAMO PETROLHEAD! Discorso diverso per gli esemplari trasformati a GPL o metano: trattandosi di modifiche sostanzialmente irreversibili, il valore di queste automobili è vicino allo zero, buone solo per fornire ricambi alle sorelle a benzina in condizioni di reale originalità tecnica. Una precisazione infine. Si è parlato di nota 1 e nota 2: la nota 1 si riferisce a esemplari da concorso, perfettamente originali e conservati o restaurati recentemente nel totale rispetto dell’autenticità, mentre la nota 2 identifica autovetture in eccellenti condizioni, totalmente originali ma utilizzate quotidianamente. Quando nelle rilevazioni di Classic Data non si è reperito un numero sufficiente di vendite di vetture in condizioni da nota 1, viene indicato solo la quotazione per nota 2.
SETTE MODELLI IN BREVE
Citroën Break 23 (60.000 euro)
- Cilindri/cilindrata: 4L/2347 cc
- Potenza max: 115 cv
- Velocità max: 175 km/h
- Esemplari costruiti: n.d.
- Periodo di produzione: 1972-1975
- Perché? Rarissima e comodissima. Serve altro?
Audi RS2 Avant (55.900 euro)
- Cilindri/cilindrata: 5L/2226 cc
- Potenza max: 315 cv
- Velocità max: 262 km/h
- Esemplari costruiti: 2891
- Periodo di produzione: 1994-1996
- Perché? La prima RS di Audi, potente e introvabile
Audi RS4 Avant (40.000 euro)
- Cilindri/cilindrata: V6/2671 cc
- Potenza max: 381 cv
- Velocità max: 250 km/h autolimitata
- Esemplari costruiti: 6030
- Periodo di produzione: 1999-2001
- Perché? Un’icona, poderosa e sicura
Mercedes-Benz E300T 4Matic (42.100 euro)
- Cilindri/cilindrata: 6L/2987 cc
- Potenza max: 180 cv
- Velocità max: 204 km/h
- Esemplari costruiti: 12.094
- Periodo di produzione: 1992-1996 (dal 1985 al 1992 come 300 TE 4Matic)
- Perchè? La prima 4×4 stradale della stella
Alpina BMW C3 2.7 Touring (45.100 euro)
- Cilindri/cilindrata: 6L/2687 cc
- Potenza max: 204 cv
- Velocità max: 225 km/h
- Esemplari costruiti: 259 (comprese berlina, coupé, cabrio e Touring Allrad)
- Periodo di produzione: 1989-1991
- Perché? Più rara di un ago in un pagliaio
Mercedes-Benz 280 TE (38.100 euro)
- Cilindri/cilindrata: 6L/2746 cc
- Potenza max: 177-185 cv
- Velocità max: 200 km/h
- Esemplari costruiti: 19.789
- Periodo di produzione: 1978-1986
- Perché? La prima wagon di serie Mercedes-Benz
Mercedes-Benz E36T AMG (93.500 euro)
- Cilindri/cilindrata: 6L/3606 cc
- Potenza max: 272 cv
- Velocità max: 250 km/h
- Esemplari costruiti: 171
- Periodo di produzione: 1993-1995
- Perché? La prima wagon di serie AMG