Seat Ibiza Cupra: nel segno del cambiamento
Anni 2000, il mondo del web detta legge, ma ancora non è dominante e la Ibiza è stata travolta da un nuova edizione. A mettere mano è Walter de Silva, che conferma la naturale propensione degli spagnoli verso il design italiano. Al debutto però è presto parlare di Cupra e in Catalogna si fanno attendere. Sono passati solo quindici anni da allora ma pare un’epoca fa: un’epoca in cui il gasolio è una risorsa e non si demonizza. Così, a breve distanza dal restyling di metà carriera, i tecnici di Martorell somministrano una dose addizionale di cavalli al già noto 1.9 TDI da 130 cv presente in gamma da inizio carriera, realizzando la prima Ibiza Cupra Diesel. La potenza dell’iniettore-pompa teutonica tocca quota 160 cv, con prestazioni pari alla variante a benzina di Cupra, equipaggiata invece con il 1.8 turbo 20 valvole da 180 cv. Il 1.9 a gasolio eguaglia le performance del milleotto sfoderando uno 0-100 in 7″6 e 200 km/h di punta massima. Il restyling ufficiale arriva nel 2006 e porta ulteriore grinta alla carrozzeria con griglia a nido d’ape, paraurti ridisegnato e terminale di scarico a vista.
Seat Ibiza Cupra 1.9 TDI
DOPPIA SOVRALIMENTAZIONE. Gli anni passano e nel 2008 si apre un nuovo capitolo per Ibiza, con una nuova versione di Cupra e la volontà di abbandonare definitivamente il gasolio in abiti sportivi. Nuova linea, nuova gamma motori, ma la garanzia di Seat Sport non è mutata. La versione FR è solo un’assaggio di nuova Cupra, disponibile anche le formato SC (Sport Coupé). A dettare le regole del gioco arriva un motore TSI a doppia sovralimentazione (turbo + compressore volumetrico) che, sulla Cupra tocca quota 180 cv, corredato di cambio robotizzato a doppia frizione e sette rapporti. L’estetica conferma il potenziale della vettura, portando in dote cerchi da 17”, specchi retrovisori in nero lucido e terminale di scarico trapezoidale, ben integrato nel fascione posteriore.
Seat Ibiza Cupra 1.4 TSI
PIÙ CILINDRATA, PIÙ CAVALLI. L’evoluzione della specie, porta nel del 2015 alla rinuncia del 1.4 TSI, troppo fragile e soprattutto non semplice da rendere conferme alle normative sempre più restringenti. Al suo posto un nuovo 1.8 TSI dotato di un’unica turbina ad azionamento elettrico che – anche grazie alla maggiore cubatura – certifica valori di potenza e coppia decisamente più importanti (192 cv e 250 Nm). Il propulsore messo a disposizione dal gruppo per la compatta Ibiza Cupra, non rinuncia poi ad alcune sofisticate soluzioni come un sistema d’iniezione diretta/indiretta. Durante la fase d’avviamento oppure in condizioni di carico gravoso, è la prima che viene impiegata. Il condotto che alimenta gli iniettori ha una pressione di 200 bar. Altrimenti spetta al sistema d’iniezione indiretta portare il carburante nella camera di combustione. In questo frangente il carburante viene iniettato alla fine del collettore di aspirazione, in cui viene trasportato vorticosamente insieme all’aria. Sull’asse anteriore, il differenziale autobloccante elettronico XDS, simula l’effetto di un elemento meccanico, ‘pinzando’ opportunamente la ruota che sta per perdere aderenza. Oggi l’ultima generazione della Ibiza non ha una ‘controparte sportiva’ Cupra anche se – proprio in occasione del lancio del marchio sportivo – un rendering ne aveva mostrato le sembianze. Ma come ci ha spiegato il CEO di Cupra Wayne Griffith (in occasione della presentazione della nuova Cupra Leon) non è previsto – almeno per il momento – l’arrivo sul mercato di una versione di serie.
Seat Ibiza Cupra 1.8 TSI
Cupra Ibiza Concept
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