Renault Mégane R.S., la guida ‘definitiva’. Prima serie
La presentazione della Mégane E-Tech full-electric al Salone IAA di Monaco di Baviera di settembre e il quasi contestuale annuncio dell’arrivo dell’autolimitazione della velocità massima a 180 km/h per tutte le Renault avviano verso la fine della carriera la Mégane RS (acronimo per Renault Sport, da scrivere R.S. possibilmente!) che potrebbe proseguire la sua carriera solo con il marchio Alpine, consacrato dall’AD Luca De Meo a brand d’elezione per tutti i nuovi modelli sportivi della Losanga. Del resto, anche la Clio R.S., con il debutto della quinta generazione, è uscita di scena lasciando nello sconforto migliaia di appassionati delle cosiddette hothatch o più semplicemente ‘piccole bombe’. L’approssimarsi del momento dell’addio ci ha così consigliato di metterci al volante dell’ultima (forse?) Mégane R.S. (qui la prova) e di tracciare la storia di un modello iconico, capace di lasciare il segno, soprattutto nella sequenza di record stabiliti al Nürburgring nella categoria a trazione anteriore, dove si è lasciata alle spalle non solo la Honda Civic Type R ma anche un bolide specializzato come la Volkswagen Golf GTI Clubsport S. Partiamo dalle origini con tutte le declinazioni della prima Megane R.S.
MEGANE R.S. (2004-2008). La prima generazione della Renault Mégane R.S. è stata introdotta nel settembre 2004 ed era basata sulla Mégane di seconda generazione. Disponibile nelle versioni hatchback a tre e cinque porte, entrambe dotate dello stesso motore e costruite nello stabilimento Renault di Dieppe utilizzavano scocche prodotte a Palencia, in Spagna. Dal punto di vista tecnico è stata una delle prime piccole sportive ad adottare il servosterzo elettrico. Sotto il cofano la prima Megane R.S. utilizzava un motore a benzina turbocompresso da 2 litri accreditato di 225 cavalli per uno 0-100 km/h in 6″5 e di una velocità massima di circa 240 km/h. Il turbocompressore twin-scroll riduceva il turbo lag e il 90 percento della coppia motrice era disponibile già da 2000 giri in un crescendo fino alla linea rossa del contagiri. La trasmissione era manuale a 6 marce, mentre al capitolo confort e stile, la prima Renault Mégane R.S. disponeva già di una buona dotazione di serie con il cruise control, i sedili in pelle/tessuto, le cinture di sicurezza con cuciture rosse, i cerchi in lega da 18″, doppio tetto apribile, otto airbag e fari allo xeno con lavafari, dischi freno Brembo, fari ad accensione automatica a doppia ottica, aria condizionata, ABS con EBD e controllo elettronico della stabilità.
MEGANE RENAULT SPORT 225 CUP (2005-2009). Introdotta nel 2005, la Megane Renault Sport 225 Cup includeva l’opzione Cup Chassis: di serie i dischi freno forati, le pinze dei freni rosse con diametro della pompa freno aumentato, i cerchi specifici da 18 pollici e uno sterzo più diretto. Altre caratteristiche includevano il rivestimento interno grigio carbonio con cuciture argento un alleggerimento complessivo di 10 kg. A partire dagli ultimi mesi del 2005 i miglioramenti al telaio di questa versione sono stati adottati anche sulla R.S. standard, mentre nel luglio 2006 è arrivato un leggero face-lifting. Il modello rinnovato ha introdotto nuove caratteristiche di sicurezza e piccole modifiche esterne come nuovi fari conici, griglia anteriore e paraurti rivisitati e luci posteriori traslucide.
MEGANE RENAULT SPORT 230 RENAULT F1 TEAM R26. La versione commemorativa del doppio successo del team Renault nel Campionato del Mondo di Formula 1 (Piloti, con Alonso, e Costruttori) si basava sulla Mégane R.S. aggiornata. Il motore era accreditato di 230 cv a 5500 giri e 310 Nm a 3000 giri ed erano presenti tutte le migliorie del pacchetto Cup Chassis. Non potevano mancare infine lo scarico sportivo, i sedili Recaro, le decalcomanie Renault F1 e il badge numerato.
MEGANE R.S. DCI. Solo nella prima serie della Renault Mégane R.S. viene proposto un allestimento sportivo simile a quello dei modelli a benzina anche sulla 2.0 dCi da 175 cv. La Megane Renault Sport dCi 175 adotta un motore turbodiesel da 2 litri (1997 cc) da 175 cv a 3750 giri e 360 Nm a 2.000 giri, per una velocità di punta di 220 km/h. L’opzione Cup Chassis (disponibile per la dCi 175 Lux) include la cancellazione del monitor della pressione dei pneumatici, cerchi in lega antracite da 18 pollici con pneumatici Continental SportContact 225/45R18, ammortizzatori e molle specifici, ESP disattivabile, gusci degli specchietti retrovisori in tinta vettura, sedili anteriori Recaro.
MEGANE RENAULT SPORT R26.R. Basata sulla Mégane Renault Sport 230 F1 Team R26, la R26.R era più leggera di 123 kg. Un’imponente riduzione di peso ottenuta attraverso la rimozione dei sedili posteriori, degli airbag passeggero e a tendina (l’airbag del conducente rimane), del climatizzatore automatico (l’aria condizionata rimane comunque di serie), del tergilavalunotto, dei fendinebbia anteriori, dei lavafari, della radio con lettore CD e della maggior parte dell’insonorizzazione. Altre caratteristiche includono un cofano in fibra di carbonio, portellone posteriore in policarbonato e finestrini laterali posteriori, sedili Sabelt con guscio in fibra di carbonio e base in alluminio, cinture a 6 punti, spoiler posteriore, roll-bar e scarico in titanio sono opzionali. Nel comparto meccanico ecco inedite molle anteriori (14 mm/100 kg) e posteriori (16,2 mm/100 kg), ammortizzatori ricalibrati, dischi freno baffati e nuovi cerchi in lega dotati di un offset diverso che aumenta la carreggiata di 4 mm, con pneumatici Toyo Proxes R888 225/40R18 opzionali (di serie sono i Michelin Pilot Sport 2 235/40R18) e boccole inferiori più rigide. In totale sono stati realizzati 450 esemplari di cui 230 destinati al mercato UK. L’auto è stata in vendita nell’ottobre 2008 dopo esser stata presentata al British International Motor Show dello stesso anno.
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