Premio Veloce 2020: No-Code, Cupra Formentor
Ha la seduta alta, una tecnologia adatta ai suoi scopi (pure velocistici, che la nostra variante preferita di cavalli ne ha 310) e un design personale, utile a non scadere nel déjà-vu e a farsi notare nel traffico di oggi, dominato dalle auto sui trampoli (suv e crossover). Ecco in in buona sostanza la Cupra Formentor che, qui viene il bello, va forte come non ti aspetti. Sul dritto, certo (0-100 all’ora in meno di 5″, sette decimi più lenta di una Porsche 911 Carrera), ma sopratutto in curva; dove si comporta con la spensierata agilità di una hothatch a trazione anteriore (inserendo, in rilascio, metti il posteriore dove vuoi), pur potendo contare sull’extra-drag offerto dalla trazione integrale. Con la Formentor, la Cupra propone qualcosa di nuovo perché è riuscita a non darle un’etichetta: la fa galleggiare, piuttosto, sugli stili e i trend del momento. Il tutto mettendo insieme il meglio della banca degli organi Volkswagen. Sa farsi notare destando curiosità piuttosto che imponendo o urlando al mondo la sua competenza. Che c’è: infatti riesce a mettere d’accordo tutti i driver col fine tuning della sua guida. Sostanza e zero prosopopea insomma, molto bene.
NO-CODE 2020. Non rolla, quindi al volante risulta sportiva, ma non soffre buche e dossi; può avere un cut-off dell’acceleratore degno di nota (per essere una stradale), ma sa anche trasportarti comodamente nelle tratte autostradali più lunghe; e poi ha spazio utile per una famiglia senza le forme che ispirano la maggioranza delle auto ‘da famiglia’. Non mancano ADAS, infotainment di alto livello e… finiture che non ti aspetti. Chi l’ha detto che la plancia in pelle (peraltro qui di serie) debba essere appannaggio delle sole auto di lusso? Insomma, la Cupra ribalta tante certezze – come scopriremo nel corso dei prossimi mesi – e la cosa ci piace. Ecco perché va a lei il premio No-Code 2020, sezione Hard.
IL COMMENTO di Marco Pascali, Instagram Veloce
“Creare da zero un brand automobilistico è una sfida che potrebbe apparire scapicollata. E sono queste le provocazioni che piacciono… Herbert Diess (AD Gruppo Volkswagen) a proposito di Cupra disse che “nel 2018 una manciata di appassionati ha creato qualcosa di nuovo in un Gruppo (Volkswagen, ndr) che fino a quel momento aveva fatto shopping di marchi”. Ma cos’è ‘qualcosa di nuovo’ nel 2020? La Formentor, per esempio. Più che una crossover, una hothatch sui trampoli. Per guardare il traffico dalla visuale giusta e godersi quello stile di guida che solo chi è cresciuto con le hothatch nel cuore può avere. Scatta da 0 a 100 in 4”9, ha un cambio doppia frizione velocissimo, delle sospensioni messe a punto come dio comanda e – per questo – un portamento degno di nota. Amichevole quando serve civiltà, ‘col ghigno’ quando hai voglia di provare a guidare qualcosa di giusto. Così, dietro il volante, il nerbo c’è. Eccome. Tutto nuovo è pure l’estetica utilizzata dalla Formentor per presentare le sue prestazioni; questo grazie a un design che potete valutare da voi e con finiture degne del miglior spirito contemporaneo. Tre esempi su tutti: i sedili, la plancia rivestita in pelle e la verniciatura opaca. Morale: la Formentor è come una bella giacca di cachemiere portata con la sneakers giusta. Un modello che dentro questo (ancora) ingessato mondo dell’auto prova a parlare a una generazione che non ama l’anello al naso. O la prosopopea. E i cliché: non per altro, ma perché proprio alla Cupra non sembrano riconoscerne i significati. Che i tempi cambiano. Ecco perché il premio #nocode 2020 – sezione Hard – quest’anno è della Formentor. Per definizione…”.