Porsche GTS: tutto ebbe inizio nel lontano 1963…

La Porsche utilizza per la prima volta l’acronimo GTS nel 1963. Quella sigla, che sta per Gran Turismo Sport, identifica la 904 da competizione, primo modello della casa con la carrozzeria in plastica. La designazione viene ripresa nel ’79 sulla 924 e nel ‘92 sulla la 928. A partire dal restyling della 911 Tipo 997, ogni Porsche a listino è offerta in una versione GTS. In questa puntata e nelle quattro che seguiranno, vi racconteremo la storia di 25 modelli che si sono fregiati di queste tre lettere che profumano di corse. 

PORSCHE 904 GTS (1963). La Porsche adotta per la prima volta la distribuzione bialbero (con due alberi a camme in testa, come nei motori da corsa) nel 1953, con la 550 RS. Dieci anni dopo, con la nascita della 911, è ormai chiaro che quella soluzione raffinata deve essere messa a frutto nelle competizioni. Conclusa l’esperienza in Formula 1, nel ’62 la casa decide di dedicarsi alle vetture da turismo. Su un nuovo telaio a longheroni in acciaio, Ferdinand “Butzi” Porsche disegna la Porsche 904, una berlinetta compatta con il muso a punta e la coda tronca. La carrozzeria è di plastica, il che contribuisce a un peso a vuoto di appena 650 kg. Il motore è un 2.0 a quattro cilindri in grado di fornire 180 CV. I test partono nel ’63, e nel novembre di quell’anno ha luogo il debutto, sul circuito di Solitude. L’anno dopo esordisce a Daytona e a febbraio vince la classe riservata alle vetture con motore da due litri nella 12 Ore di Sebring. In aprile un esemplare con motore 8 cilindri partecipa alle prove della 24 Ore di Le Mans e alla Targa Florio del ’65 un’altra 904 trionfa con l’equipaggio formato dal nobile Antonio Pucci e Colin Davis. Il potenziale dell’auto non si discute, ma la nuova 911 con il motore a 6 cilindri dimostra presto di poter essere più competitiva.

Porsche 904 GTS

PORSCHE 924 GTS (1979). Al salone di Francoforte del 1979, con il prototipo della 924 Carrera GT, la Porsche annuncia la sua partecipazione alla 24 Ore di Le Mans del 1980. È una mossa di marketing per “nobilitare” l’immagine della piccola sportiva con il motore di origine Volkswagen. L’omologazione nel Gruppo 4 prevede la produzione di almeno 400 unità stradali. Raggiunto il quorum, dalla 924 Turbo da 210 CV la casa decide di ricavare 75 esemplari con quasi 40 CV: nasce la 924 Carrera GTS, con sospensioni irrigidite e freni della più potente e lusssuosa 911 Turbo.

Il due volte campione del mondo di rally Walter Röhrl con la 924 Turbo e la versione da corsa siglata GTS

PORSCHE 928 GTS (1992). La Porsche 928 debutta al salone di Francoforte 1977. La sua ultima evoluzione, siglata GTS, debutta nel 1992 con un 5.4 V8 da 350 CV. Si caratterizza per uno stile un po’ più moderno rispetto ai precedenti modelli e ha grinta da vendere, con quei parafanghi allargati, gli specchietti “a goccia” e i cerchi Cup. Le modifiche sotto la “pelle” includono freni maggiorati con Abs, , utili per ridurre gli spazi d’arresto di una coupé tanto veloce quanto pesante: fermava l’ago della bilancia a quota 1.620 Kg.

Porsche 928 GTS

PORSCHE CAYENNE GTS (2008). Dal 2008 la Porsche Cayenne viene proposta anche nella versione sportiva GTS, che s’inserisce tra la S e la Turbo e sfoggia uno stile più audace. Le sospensioni con molle in acciaio (a richiesta, ad aria con barre antirollio attive) sono ribassate di 24 mm e i parafanghi più larghi di 14 rispetto alle normali Cayenne. I cerchi sono di ben 21″, ma il pezzo forte è il motore, un 4.8 V8 che fornisce una potenza di 405 CV (20 in più della S) ed è accoppiato a un cambio manuale a sei rapporti (o automatico Tiptronic S, a richiesta) e alla trazione integrale. Per la casa, lo “0-100” viene “bruciato” in 6,1 secondi. Niente male, per una suv che proprio piccola e leggera non è… 

Porsche Cayenne GTS

Porsche 911 Carrera GTS

PORSCHE 911 CARRERA GTS (2010). Nel 2010, sulla base meccanica della versione Sport Classic con il 3.8 da 408 CV, nasce la Porsche 911 Carrera GTS. Tra quelli senza turbo, ed esclusi i modelli GT3, è il modello più sportiva della gamma 911. Si distingue per le minigonne sottoporta e la coda più larga di 44 mm, oltre che per i cerchi neri monodado di 19″ e le pinze dei freni rosse. Dal 2011 è offerta anche con la trazione integrale.