Porsche 968 CS: la gemma nascosta di Stoccarda
Porsche GT3, GT3 RS, GT4 RS, 918 Spyder, 911 2.7 RS… e nessuno che fila di striscio la Porsche 968 Clubsport. Gravissimo errore. La CS è una perla rara nell’universo di Stoccarda, poco conosciuta e meno ricercata dai collezionisti, per questo se ne sente parlare di rado. Nasce nel 1992, come canto del cigno di un modello – la 968 – che non vende minimamente quanto previsto, così un’infastidita Porsche pensa: “non siamo riusciti a farne un successo commerciale? Bene, almeno la faremo restare nella storia”. E così fu. Il peculiare 3.0 litri quattro cilindri aspirato (con sistema VarioCam) viene conservato per la Clubsport, tutto il resto no.
MIGLIORATA SOTTO OGNI ASPETTO. L’assetto viene irrigidito e rivisto, oltre che ribassato di 20 mm, i sedili posteriori vengono eliminati e quelli anteriori sostituiti con dei Recaro a guscio, spariscono il tergicristallo posteriore, il clima, la radio, la chiusura centralizzata, buona parte del materiale fonoassorbente, la copertura del propulsore e i vetri elettrici tornano a manovella. Al posto dell’ingombrante volante a quattro razze ne arriva uno a tre razze, la batteria è sostituita con una più leggera, il radiatore ha una sola ventola di raffreddamento e i cerchi sono da 17 pollici con canale più largo. Infine Porsche aggiunge un differenziale autobloccante con bloccaggio al 40%, una barra duomi e gomme più larghe.
PENSATA PER CHI AMA GUIDARE. La rigida dieta fa crollare il peso della 968 da 1400 chili a 1320 chili, che uniti ai 240 cavalli e 305 Nm del motore sono sufficienti per staccare lo 0-100 sotto i 6 secondi e toccare i 260 km/h. E, aspetto fondamentale, la guida migliora, di tanto. Il motore spinge poderoso già dai bassi, prendendo ancor più vigore sopra i 4000 giri, mentre il telaio è uno dei più sinceri e prevedibili dell’epoca, una sorta di GR86 vintage. Il robusto cambio della Clubsport è ottimo, mentre i sedili a guscio sono stupendi da vedere e più accoglienti di un concierge di lusso.
ABBACINANTE. Come avete capito siamo fan della 968 CS, Porsche che negli ultimi anni sta prendendo piano piano valore. L’esemplare in foto è in vendita presso la LBI Limited, salone di classiche e sportive americano e vanta una combinazione cromatica piuttosto vivida. La CS poteva essere scelta in vari colori – molto bella in Grand Prix White e scritte azzurre – compreso questo brillante Speed Yellow per carrozzeria, cerchi e sedili, con decals nere a contrasto. Le condizioni secondo l’annuncio sono ottime, ogni cosa funziona – compresi i fari a scomparsa – e il motore gira felice, il tutto per 89.000 dollari. La cifra è un po’ sopra le quotazioni attuali, ma guidatene una e vi ritroverete a farci un pensierino.
