#museumpills: benzina, le origini del rifornimento
Il sesto di questi approfondimenti è dedicato al magico elisir che da sempre è stato indispensabile per accendere e far funzionare il motore scoppio: la benzina. Quando Carl Benz inventò la vettura nel 1886, rivoluzionò per sempre il nostro modo di vivere. Furono necessari parecchi esperimenti per decidere che la benzina era il combustibile più adatto per il suo motore a quattro tempi che, con quasi 1 cavallo di potenza, poteva spingere la sua Benz Patent-Motorwagen fino alla ragguardevole velocità di 16 km/h.
IL DISTRIBUTORE, O MEGLIO, LA FARMACIA. Due anni dopo Bertha Benza — moglie di Carl — fece il primo vero viaggio in macchina di sempre raggiungendo Pforzheim da Mannheim in compagnia dei figli Eugen e Richard. Naturalmente non esistevano ancora le stazioni di servizio e per fare rifornimento bisognava arrangiarsi: Bertha si fermò nella farmacia di Wiesloch per comprare una bottiglia di ligroina, che a quei tempi veniva usata come detergente per superfici particolarmente ostiche. Quesa soluzione era in realtà etere di petrolio – o petroletere – un solvente composto da idrocarburi leggeri derivati dalla distillazione frazionata del petrolio. La farmacia Wiesloch, nel Baden-Württemberg, 15 chilometri a sud della nota Heidelberg, è stata la prima stazione di rifornimento nella storia dell’automobile.
E QUEL NOME. Il sostantivo benzina non ha niente a che fare con il cognome Benz; la parola deriva infatti dal termine benzoino, a sua volta derivante dall’arabo (lu)bān Ǧāwī ovvero ‘incenso di Giava’, probabilmente attraverso il tedesco benzin, dopo che, nel 1833, Alexander Mitscherlich definì in tal modo la miscela che nel 1825 Michael Faraday aveva chiamato bicarburo d’idrogeno. Nessuna paretimologia in questo caso, cosa che invece è accaduta per il diesel, effettivamente inventato da Rudolf Diesel.
FAI DA TE. Le stazioni di servizio che conosciamo hanno iniziato a diffondersi negli Anni ’20 e nei decenni successivi attorno ad essere sono sorti garage, hotel, negozi e ristoranti. Fino agli Anni ’60 c’era sempre un solerte operatore pronto a rifornire la vettura del cliente, poi sono arrivate anche le pompe self-service. Oggi, generalmente, possiamo scegliere se fare da soli o se farci aiutare, sempre che non si disponga di una vettura elettrica: in tal caso ci basta inserire la presa e aspettare che la nostra batteria abbia accumulato l’energia necessaria.
