Museo Nicolis, 12 prime volte: Benz Motorwagen
Nel 1885 Karl Benz – quasi contemporaneamente all’altro tecnico tedesco Gottlieb Daimler – costruì un triciclo azionato da un motore a benzina che collaudò nelle strade di Mannheim, suscitando immenso stupore della popolazione. In effetti, fino a quel momento se n’erano viste tante, ma una carrozza semovente senza cavalli mancava all’appello. La Motorwagen di Benz, soprannominata Velociped, è universalmente nota come la prima vettura al mondo con motore a scoppio e fu progettata in tre varianti fra il 1886 e il 1888. Il terzo modello diventò noto grazie alla moglie di Benz, la signora Bertha, che lo collaudò nell’Agosto 1888 durante un viaggio da Mannheim a Pforzheim accompagnata dai suoi due figli (di cui vi parlammo qui).
VELOCIPED. L’esemplare esposto al Museo Nicolis è la ricostruzione fedele del primissimo modello, il Velociped brevettato il 29 gennaio 1886 con il numero 37435. Benz non solo applicò il motore ad una carrozza sostituendolo ai cavalli, ma fu il primo a immaginare un telaio apposito. Il funzionamento del Velociped era semplicissimo: il motore monocilindrico orizzontale a quattro tempi, senza carter, con lubrificazione ad oliatori, accensione con rocchetto Ruhmkoff e carburatore ad evaporazione, trasmetteva la potenza ad un albero secondario per mezzo di una cinghia in cuoio; il moto veniva trasmesso alle ruote tramite catena. Grazie alla potenza di 0,75 cavalli a 400 giri, il Velociped raggiungeva la velocità di 16 km/h. La vettura faceva parte della prestigiosa Collection de Mercedes du Musée de Schiffdorf e, in seguito alla prematura scomparsa del collezionista e patron Rolf Meyer, fu poi acquisita da Luciano Nicolis.