Mercedes SLR McLaren, a 20 anni è già leggenda
Qualche settimana fa abbiamo ricordato i vent’anni dal lancio della Lamborghini Gallardo, la prima “baby” supercar moderna della casa del Toro, una macchina che non conosce età, ancora splendida e attuale. Sempre a proposito di auto da sogno eternamente giovani, ne esiste una – coetanea di quella uscita dai cancelli della fabbrica di Sant’Agata Bolognese in più di 14.000 esemplari tra il 2003 e il 2013 – ancor più immune all’inesorabile scorrere del tempo. Stiamo parlando della Mercedes SLR McLaren, un bolide in grado, oggi come allora, di suscitare la stessa meraviglia di una Ferrari Enzo, di una Porsche Carrera GT o di una Pagani Zonda.
TI LASCIA SENZA FIATO. Svelata nel 2003 al salone di Francoforte, la Mercedes SLR McLaren lascia a bocca aperta il pubblico pagante e gli addetti ai lavori, con le sue forme sinuose e potenti, il cofano lungo e spiovente e un musetto che ricorda da vicino quello delle Formula 1 dei primi Anni 2000. E che dire dei terminali di scarico che sbucano lateralmente a coppie di due appena dietro le ruote anteriori e delle ampie prese d’aria sui parafanghi, romantico omaggio alla mitica 300 SL “Ali di Gabbiano” degli Anni 50?
UN LABORATORIO VIAGGIANTE (A PIÙ DI 330 KM/H). La Mercedes SLR McLaren nasce da un progetto congiunto tra la casa di Stoccarda e la scuderia britannica di Formula 1 che dal 2009 è tornata a costruire con il suo marchio anche automobili stradali. A supervisionare i lavori è nientemeno che Gordon Murray, tra i più celebri e geniali progettisti di auto da corsa di sempre. Risultato? La supercar della stella a tre punte si fregia di soluzioni tecniche molto sofisticate, e non solo in rapporto all’epoca in cui ha visto la luce. La SLR vanta una raffinata monoscocca in fibra di carbonio, ha la carrozzeria in CFK (un mix tra plastica e carbonio), uno spoiler con funzione di aerofreno, il fondo piatto, freni carboceramici e splendidi cerchi con disegno “a turbina”. Caratteristiche che ne fanno un’auto moderna ancora oggi, a vent’anni di distanza: l’unico dettaglio che ne tradisce l’età, se vogliamo, è il non certo rapidissimo cambio automatico a cinque marce con convertitore di coppia, una soluzione superata ormai da tempo. La spinta del motore, un poderoso 5.4 V8 con compressore volumetrico capace di sprigionare ben 626 CV, è di quelle che sembrano non finire mai e consente a questa belva dal fascino unico di spingersi oltre i 330 km/h. E la versione 722 della Mercedes SLR McLaren, nata per omaggiare la leggendaria impresa di Stirling Moss alla Mille Miglia del 1955 con una 300 SLR, è ancora più potente (650 CV).
FESTA GRANDE A WOKING. Per festeggiare i primi vent’anni della Mercedes SLR McLaren, a Woking poco prima di Ferragosto hanno organizzato un party esclusivo. Inutile dire che non poteva esserci luogo più adatto, visto che la SLR è stata la prima auto ad essere costruita nei reparti del McLaren Technology Centre. All’evento erano presenti ventuno SLR in ogni possibile declinazione: c’erano alcune SLR “Stirling Moss” (versione barchetta della 722), il prototipo della 722 GT (un “missile” concepito per l’uso esclusivio in pista), una SLR by MSO (la divisione “progetti speciali” della McLaren) e una SLR HDK (High Downforce Kit, versione estrema e ultima creazione della MSO), oltre a svariati esemplari “normali” con carrozzeria roadster e coupé.
HANNO ANCORA UNA VOGLIA MATTA DI CORRERE. Alla grande festa di Woking hanno preso parte anche i dipendenti della McLaren che all’epoca contribuirono al progetto della Mercedes SLR McLaren. E basta dare un’occhiata alle immagini del party per capire che si è trattato di un meeting di quelli che non si dimenticano, perché non capita certo tutti i giorni di vedere una rappresentanza così nutrita e completa della gamma di una macchina tutto sommato ancora giovane, eppure già destinata alla leggenda. Anche perché le SLR sparse in giro per il mondo hanno ancora una gran voglia di asfalto, e a tenerle in perfetta forma penseranno gli esperti della MSO, che continueranno a occuparsi di loro, riparandole, restaurandole e facendo qualsiasi cosa sia necessaria per conservarle al meglio nel tempo.
be che dire una stupenda supercar che lascia il segno ma nell articolo avete dimenticato il concept dell 2000 slr vision 2000 e roadster e la slr roaster 2005