Mauto, la notte magica di Club Silencio
Quando spegniamo i nostri fari di fronte al Museo nazionale dell’automobile di Torino, il ‘tempio’ cittadino di ferro, vetro e cemento che al suo interno custodisce oltre 160 vetture dagli albori ai giorni nostri, sono passate da poco le 20. L’orario di visita è terminato da un pezzo, il cielo è buio, l’aria è frizzante e sulla città scende una pioggia fitta e sottile. Eppure le scalinate che da corso Unità d’Italia portano all’entrata sono affollate come in un qualsiasi weekend di primavera.
UNA NOTTE AL MUSEO. Che sia un’apertura straordinaria lo capiamo anche dal target dei visitatori. Ragazze e ragazzi tra i venti e i quaranta vestiti a festa col piglio di chi, dopo una giornata di studio o di lavoro, è venuto a divertirsi. Un altro indizio arriva dalla musica di sottofondo proveniente dal grande atrio, illuminato da un laser viola. Si prospetta una notte magica, al Mauto…
UN’IDEA VINCENTE. Ad accoglierci è Alberto Ferrari, 31 anni e una solida esperienza nel settore degli eventi maturata con il fratello Andrea, di tre anni più grande. Due anni e mezzo fa, i Ferrari hanno fondato a Torino Club Silencio, realtà attiva anche a Milano e Genova il cui primo obiettivo è far (ri)scoprire ai giovani i musei e gli edifici storici italiani. Come? Organizzando serate come quella che vedete riassunta nella photogallery a corredo dell’articolo: apericena e, dalle 21,30 a mezzanotte, DJ set. “Ma senza alzare troppo i decibel”, precisa Alberto “dev’essere un sottofondo che accompagna alla scoperta di un luogo di cultura”.
IL COCKTAIL DEL CAMPIONE. Così c’è ancora più gusto a tuffarsi nella storia, che dentro queste mura racconta l’automobile e i suoi protagonisti attraverso mille angolazioni. Tra un cous cous alle verdure e un vitello tonnato alla piemontese, spulciamo la lista dei cocktail. Soft e long drink freschi e dissetanti dai nomi evocativi, come Fangio e Isotta Fraschin, preparati da una giovane squadra di bartender in livrea Martini (insieme alla concessionaria multimarca Spazio, partner delle serate organizzate da Club Silencio).
UN NUOVO MODO DI FARE CULTURA. Al Mauto sono più di trenta le sale da visitare, cui s’aggiungono gli spazi riservati alle rassegne temporanee Auto & Design e Giorgio Bellia | artista fotografo. E farlo nel cuore della notte – bisogna ammettere – ha un che di magico. Tra automobili, telai, motori, modelli di stile, disegni e strumenti multimediali, ripercorrere gli oltre cent’anni di storia dell’automobile è facile e divertente anche per chi di motori capisce poco o nulla. E qui sta la grande bellezza (e il grande valore) di questi eventi. Momenti di divertimento e condivisione in cui ogni barriera culturale viene meno e si impara tutti insieme qualcosa di nuovo… in un modo nuovo. L’occasione è d’oro per giovani e meno giovani, ma anche per i nostri musei. Che per riempirsi di giorno hanno un gran bisogno di serate come questa…