#maseratiweek: dal 4/05 va in scena il Tridente
Proprio in questi giorni avremmo dovuto scoprire l’auto che traghetterà nel futuro la Maserati. Ha già un nome, MC20, e i collaudatori la stanno testando. Ma con l’emergenza da Coronavirus in corso e l’aspettativa di dover relegare la presentazione a un ‘mero’ evento online, gli uomini del Tridente hanno preferito rimandare l’appuntamento all’autunno quando molto potrebbe essere tornato a una nuova normalità. Così, in attesa che vengano scritte le nuove pagine della storia Maserati, abbiamo fatto un passo indietro per andare a riscoprire la genesi del marchio e le vetture da corsa e da strada che hanno plasmato quella che è oggi la Maserati.
LE PROTAGONISTE. Partiremo dalla nascita del marchio per poi raccontare il suo passaggio da costruttore di auto da corsa a quel di costruttore di vetture stradali. Ancora, ricorderemo gli anni della Formula 1 con una vettura, la 250F, capace di regalare un Campionato Mondiale alla Maserati appena prima del ritiro ufficiale dalle competizioni per dedicarsi allo sviluppo di auto per team privati con la serie Birdcage. Modelli che corsero nelle più importanti gare di durata. Infine, i focus sulle Maserati stradali: dalla berlina di lusso Quattroporte, nata nel 1963, alla Biturbo, il simbolo della Maserati Anni ’80 di Alejandro De Tomaso. Buona lettura!
- Maserati, la genesi: dalla Tipo 26 alla A6 1500 GT
- Maserati 250 F, il Tridente sul tetto del mondo
- Maserati, la leggenda delle Birdcage
- Eldorado, la Maserati che sognava l’America
- Maserati Quattroporte, l’ammiraglia più veloce
- Maserati, l’epopea delle Biturbo
