Lamborghini: tutte le barche del Toro

Lamborghini: tutte le barche del Toro

Quella mattina non tirava un filo di vento. A Sarnico faceva un caldo come solo il lago sa fare in quelle giornate lì. Tutto tace, o quasi. Già perché in lontananza si sente qualcosa. Un fischio, forse un suono. No, aspetta, è un’intera orchestra. Al bar del paese si guardano in giro per vedere da dove viene, visto che in piazza non sta passando la banda e la chiesa è pure chiusa. Eppure c’è quella musica nell’aria. Una specie di acuto, che non fa mica battere i piedi, ma i denti. Insomma, quel crescendo fa quasi paura. Ma finalmente s’intravvede un puntino che si avvicina. È lui che fa tutta quella fiera. “Sarà il Carletto”, dicono quelli del bar. E anche se di solito la sanno lunga, questa volta ci prendono a metà. Perché di fianco al Signor Riva, il papà dei motoscafi più iconici di sempre, c’è uno a torso nudo. Faccia da duro, un po’ tarchiato, e che sbuffa (fumo di sigaretta) che pare un toro. Appunto.

Riva Aquarama Lamborghini 22 Ferruccio Lamborghini

LA PRIMA (E UNICA) VOLTA NON SI SCORDA MAI. Ferruccio Lamborghini, nato nel bel mezzo alla pianura padana, oltre a tori e motori, aveva altre gioie nella vita. I motoscafi. Siamo negli Anni ’60 e se volevi farti quello giusto c’era un solo indirizzo per andare a colpo sicuro. E da Sant’Agata distava 205 chilometri: il cantiere di Carlo Riva. E così il Toro di Cento un bel giorno va a trovare il Liutaio di Sarnico. Vuole un Aquarama. Quella specie di enorme violino galleggiante, tutto legno e eleganza, con una spruzzata di cromature qua e là. I due fanno il giro del lago con un muletto. Ma Lamborghini scuote la testa, c’è qualcosa che non va sotto il cofano. Eppure i V8 americani girano a dovere, ma te lo vedi il papà di Miura e Countach ad andare in giro con un motoscafo che fa il rumore di una Cadillac? Neanche lui. Per questo, a pranzo con Riva gli dice: “lo prendo. Ma ai motori ci penso io, grazie”. Tempo di arrivare al telefono del ristorante e chiama immediatamente Wallace, deus ex machina australiano nonché collaudatore delle Lambo da Oscar. “Bob? Ho bisogno che mi metti a punto due motori giusti, poi ti spiego…”. Il Riva Lamborghini, capostipite di una specie che si limita a quell’unico esemplare, nasce così. Passato alla storia come l’Aquarama più veloce di sempre, arriva a una velocità massima di 48 nodi, monta due V12 4000cc rubati alla linea di montaggio della 350 GT. Recentemente restaurato e certificato (da Carlo Riva in persona), oggi fa parte della collezione di Bellini Nautica.

MTI Aventaboat 3

MA LA STORIA CONTINUA. Il filone inaugurato con il Riva prosegue con l’offshore Fast 45 Diablo Classe 1, una bestia di 13,5 metri (altro pezzo unico voluto da Lamborghini in persona), ma questa volta destinato esclusivamente alle competizioni (è esposto al museo di Funo). Ma questa tradizione di traduzioni asfalto-acqua non si è esaurita con Ferruccio. Le linee aggressive e futuristiche delle Lambo più recenti hanno continuato a ispirare generazioni di designer che, computer alla mano, si sono divertite a trasformare questi mostri bruciasemafori in bestie da onda su onda. Come l’Aventaboat (nome in codice MTI G6), multiscafo liberamente tratto dall’Aventador (di cui sfoggia alcuni particolari presi paro paro dalla supercar di Sant’Agata, come fanali e prese d’aria). Molto più sofisticato l’esperimento A43 Superleggera dell’Officina Armare

Officine Armare Design A43 Lamborghini Centenario Boat 3

UNA VERA GT DEL MARE. Ma fin qui, a parte l’effetto wow di veder galleggiare pezzi di supercar incastrati qua e di là, questi voli non sono stati veramente pindarici. Sembrano più semplicemente logiche conseguenze: prendi una supercar estrema come solo a Sant’Agata sanno inventare, la rielabori per farla stare a galla ed ecco un motoscafo più o meno fuori di testa. Cosa che non fa una piega, certo. Ma in realtà la barca immaginaria più (Ferruccio) Lamborghini di tutte, è lo yacht che Mauro Lecchi ha presentato come saggio di fine master nel 2009. L’idea del designer bergamasco era stata quella di partire da un dettaglio che secondo lui racchiudesse più Toro possibile: l’iconica presa d’aria della Reventon. E l’ha fatta nella cifra della fiancata, ops murata, del suo rendering; creando così un’imbarcazione con un carattere forte e identificabile, anche in mezzo al mare. Come c’è riuscito? “Per me, in qualsiasi progetto di design ogni linea aggiunta deve avere un suo preciso significato. Non solo estetico”. È un peccato che questo yacht alla fine non sia andato in porto, no? “Sì, davvero. All’inizio ci ero anche rimasto male. Ma poi ho scoperto che in giro era piaciuto molto e che mi aveva fatto notare…”. E così Lecchi passa dallo Studio Bonetto, alla Ferrari per poi approdare in Apple. “E pensare che è un progetto incompiuto: non ho disegnato neanche gli interni… Se avessi dovuto portarlo a termine avrei immaginato di farne una barca quanto più possibile godibile. Carattere, non vuol dire scomodità”. E sembra quasi di sentire una delle mitiche telefonate tra Ferruccio e Wallace…

Mauro Lecchi Lamborghini Boat 3

L’ULTIMO CAPITOLO DELLA SAGA. Dopo tutta questa carrellata di tori galleggianti ti è venuta la voglia di tuffarti? Sei uno fortunato, tu. Perché dopo tante voci di corridoio, rendering fatti e disfati, Lamborghini ha appena presentato il suo yacht, il Lamborghini 63. Vuoi saperne di più? Leggi qui.

Lamborghini 63 The Italian Sea Group Tecnomar 9

 

  • Riva Aquarama Lamborghini 22 Ferruccio Lamborghini
  • Riva Aquarama Lamborghini 23
  • Riva Aquarama Lamborghini 1
  • Riva Aquarama Lamborghini 24
  • Riva Aquarama Lamborghini 2
  • Riva Aquarama Lamborghini 3
  • Riva Aquarama Lamborghini 4
  • Riva Aquarama Lamborghini 5
  • Riva Aquarama Lamborghini 6
  • Riva Aquarama Lamborghini 7
  • Riva Aquarama Lamborghini 8
  • Riva Aquarama Lamborghini 11
  • Riva Aquarama Lamborghini 12
  • Riva Aquarama Lamborghini 13
  • Riva Aquarama Lamborghini 14
  • Riva Aquarama Lamborghini 15
  • Riva Aquarama Lamborghini 20
  • Riva Aquarama Lamborghini 26
  • MTI Aventaboat 1
  • MTI Aventaboat 4
  • Fenice Lamborghini Motoryacht 1
  • MTI Aventaboat 3
  • MTI Aventaboat 2
  • Officine Armare Design A43 Lamborghini Centenario Boat 3
  • Officine Armare Design A43 Lamborghini Centenario Boat 2
  • Officine Armare Design A43 Lamborghini Centenario Boat 4
  • Officine Armare Design A43 Lamborghini Centenario Boat 1
  • Mauro Lecchi Lamborghini Boat 2
  • Mauro Lecchi Lamborghini Boat 1
  • Fenice Lamborghini Motoryacht 3
  • Fenice Lamborghini Motoryacht 2
  • Fenice Lamborghini Motoryacht 4
  • Fenice Lamborghini Motoryacht 6
  • Fenice Lamborghini Motoryacht 5
  • Mauro Lecchi Lamborghini Boat 3
CONDIVIDI SU

Lascia un commento

INCENTIVE
VIDEO
ALTRI VIDEO