Lamborghini Aventador: the End

FINE DI UN’EPOPEA. Il 26 settembre è stata prodotta l’ultima Aventador e, con essa, è arrivato a fine vita anche il leggendario motore 12 cilindri a V nella configurazione pura, cioé senza forme di elettrificazione.  Ricomparirà nel 2023 in una versione plug-in che, si dice, dovrebbe avere circa 900 CV ed equipaggerà una nuovo modello destinato a chiamarsi probabilmente Revuelto.

LA LAMBO V12 PIÙ VENDUTA. Presentata al Salone dell’Automobile di Ginevra del 2011, l’Aventador LP 700-4 (la sigla indicava la potenza di 700 CV e le quattro ruote motrici) è stata poi prodotta in 11.465 unità, tra versioni standard ed edizioni limitate o one-off.  Ed è un numero che supera quello di tutti i precedenti modelli Lamborghini V12 sommati insieme. E stiamo di parlando di “celebrità” come Miura, Countach, Diablo, Murciélago e non solo. L’85% degli esemplari prodotti è stato personalizzato attingendo al programma Ad Personam e per lei sono stati creati oltre 200 colori e finiture unici.

LA FESTA DEL CARBONIO. L’Aventador nasceva con una monoscocca in fibra di carbonio – una soluzione che allora era inedita per un’auto di serie – progettata e realizzata in un unico pezzo, pesava solamente 147,5 kg e veniva prodotta interamente con il processo brevettato RTM-Lambo. Con la nascita di quest’auto fu istituito anche il team dei “Flying Doctors”, cioè tecnici che viaggiano in tutto il mondo per aiutare i concessionari a provvedere alle riparazioni della monoscocca in caso di danni.

MOTORE SENSAZIONALE. Il 12 cilindri a V di 60° di 6,5 litri era capace di erogare 700 CV a un regime massimo di 8.250 giri e permetteva all’Aventador di passare da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi e di raggiungere i 350 km/h. La vettura aveva una “voce” fantastica, un cambio robotizzato veloce e brutale e sospensioni pushrod ispirate alla Formula 1.

NEI FILM E AL ‘RING. L’Aventador è stata protagonista anche di diversi film: in Batman: Il cavaliere oscuro – Il ritorno del 2012, Christian Bale/Bruce Wayne guidava una LP 700-4. E lo stesso modello è apparso anche in Transformers 4 – L’era dell’estinzione del 2014, nei panni di Lockout, malvagio Decepticon. E le sue prestazioni sono state consacrate con due record per vetture di serie fatti registrare sul vecchio Nürburgring: nel 2015 la LP 750-4 SV ha fermato i cronometri a 6’59”75 e nel 2018 la SVJ ha abbassato il limite a 6’44”97.

EVOLUZIONE CONTINUA. Alla LP 700-4 sono seguite numerose varianti. Nel dicembre 2012 è stata annunciata la Roadster, con il tetto costituito da pannelli in fibra di carbonio amovibili e riposti sotto al cofano anteriore. Nel 2015 è stata la volta della LP 750-4 SuperVeloce, con un incremento di 50 CV e un dimagrimento di 50 kg: tutto questo comportava un eccezionale rapporto peso-potenza di 2:1 e le permetteva di bruciare lo 0-100 in 2,8 secondi. E nel 2016 è stata seguita dalla SV Roadster. 

NUOVA GENERAZIONE. Dopo 5.000 Aventador consegnate, alla fine del 2016 è stata annunciata la nuova generazione denominata S. Le modifiche prevedevano una nuova aerodinamica con un’efficienza superiore del 50% e una deportanza anteriore aumentata del 130%. La potenza era di 740 CV e con la S venivano introdotti il sistema LDVA (Lamborghini Dinamica Veicolo Attiva) per il controllo centralizzato di tutti i sistemi elettronici, le sospensioni MagneRide, la sterzata integrale e la modalità di guida personalizzabile EGO. Nel 2017 è apparsa la S Roadster.

RAPPORTO PESO POTENZA DA RECORD. Nell’agosto del 2018 ha debuttato l’Aventador SVJ con 770 CV e il sistema di aerodinamica attiva ALA Lamborghini, il sistema LDVA 2.0, 40% di deportanza in più rispetto alla SV e una riduzione dell’1% di resistenza aerodinamica. Grazie all’impiego massiccio di fibra di carbonio e allo scarico in titanio il rapporto peso-potenza scendeva a 1,98 kg/CV. La inevitabile variante Roadster è apparsa all’inizio del 2019. 

L’ULTIMA “DI SERIE”. Nel luglio del 2021 è stata annunciata l’ultima evoluzione dell’Aventador: la LP 780-4 Ultimae, con 780 CV, che riassumeva il meglio di tutto quanto espresso dalla vettura fino a quel momento.

TANTE SPECIALI. Tra le versioni costruite in quantitativi minimi ricordiamo la Jota del 2012 senza tetto né parabrezza, la Anniversario del 2013 per celebrare il 50° della Lamborghini e la LP 700-4 Pirelli Edition del 2014 per festeggiare la collaborazione cinquantennale tra Lamborghini e la Casa produttrice di pneumatici. La LP 700-4 Miura Homage ha poi celebrato i 50 anni della Miura nel 2016 e nell’estate del 2020, durante la pandemia, è comparsa la SVJ Xago.

LE ONE-OFF. Ma sul telaio Aventador sono state realizzate anche la Veneno Coupé e Roadster nel 2013, la Centenario (omaggio ai 100 anni dalla nascita di Ferruccio Lamborghini) nel 2016, le SC18 e  SCV12 da pista nel 2018 e la Sián FKP 37 ibrida nel 2019. La Countach LPI 800-4 del 2021, infine, è stata prodotta per celebrare il 50^o anniversario della rivoluzionaria Lamborghini che ha preso il posto della Miura.