Il fascino della divisa: le auto da sogno della Polizia

Si dice che il crimine non dorma mai, e giorno dopo giorno quest’affermazione viene confermata. Furti e rapine, corruzione, frodi, estorsioni, truffe… un quadro tetro con un solo lato positivo: tutti questi crimini necessitano una certa velocità di intervento, e con una Panda multijet è un po’ grigia essere un passo avanti ai malviventi. Così, in Italia, Germania, Regno Unito e via dicendo la polizia ha iniziato a ricevere in dotazione supercar incredibili, difficili da seminare persino se foste un gran pilota con una Ariel Atom. Beh, ipotizzando che una Atom sia adatta a furti e scassi con il suo baule inesistente.

ITALIA. Per la verità alcune di queste super sportive non sarebbero adatte per un inseguimento (avreste il cuore di speronare un malvivente con una Lambo?), ecco perché un altro ottimo utilizzo è il trasporto rapido di organi e sangue per interventi d’emergenza. È il caso dell’Italia, paese dove le forze dell’ordine vantano una Huracan LP610-4, mossa da un V10 5.2 litri da 610 cavalli capace di toccare i 325 orari. Di recente la Polizia di Stato ha arruolato anche una Urus Performante da 666 cavalli (qui la news), nel caso che la destinazione finale sia un ospedale circondato da montagne o fiumi in secca.

GRECIA. Dalle stelle alle stalle. Ebbene sì, la Grecia ha deciso che le buffe Ami – dei quadricicli elettrici capaci di ben 45 km/h – fossero la scelta idea per il pattugliamento dell’isola di Chalki, nel Mar Egeo. Considerando che l’isola è molto piccola e che… beh, è un’isola (quindi un pelo complicato scappare), il tasso di criminalità sarà estremamente basso. Di conseguenza le Ami verranno utilizzate principalmente per spostarsi di qua e di là tra le strette vie di Chalki, o per inseguire anziani signori che scappano a piedi.

EMIRATI ARABI. Ora le cose tornano a farsi serie. Impossibile infatti non citare Dubai, ricchissima città che vanta la più impressionante flotta di supercar (e hypercar!) del mondo in dotazione alle forze dell’ordine. Sappiamo tutti che questo schieramento fenomenale serva più per scena che per altro… ma avete mai visto un deterrente migliore? BMW M6, Bentley Continental GT, AMG SLS, una Bugatti Veyron e un’Aston Martin One-77, persino più rara della hypercar francese. Possiamo solo immaginare le lotte in ufficio per accaparrarsi le chiavi… 

USA. Per quanto una Ford GT con livrea “NYPD, per servire e proteggere” ci farebbe accaldare, gli Americani guardano alla sostanza. Mezzi veloci, ma solidi, per sfondare una fiancata qua e una là quando serve. Nel loro parco auto – scegliendone alcuni – abbiamo il Ford Police Interceptor Utility, basato su un Ford Explorer da oltre 400 cavalli, il Police Responder (basato sul Ford F-150 con motore Ecoboost 3.5 V6 anche qui con più di 400 cavalli) e l’immancabile Charger, tosto, intimidatorio e disponibile anche a quattro ruote motrici, dotato di un V6 da quasi 300 cavalli o un V8 da 375.

INGHILTERRA. Simpatica la Ami, assurda la Veyron… ma l’auto che spingerebbe chiunque a pensare forzatamente “Sai che sotto sotto ho sempre voluto fare il poliziotto?” è lei, la BAC Mono in dotazione alla polizia dell’Isola di Man. Immaginatevi la scena: strade deserte del TT circondate da paesaggi incantati, nessun limite di velocità e una monoposto viscerale mossa da un motore Cosworth da 284 cavalli con cambio sequenziale, differenziale autobloccante e solo 540 chili di peso da muovere. Fremiamo dal desiderio di farci reclutare al solo pensiero. Non dovessero prendervi sull’isola di Man fatevi traghettare in Inghilterra, potete sempre ripiegare su una Evora S!