Eagle Rider: una sella, due ruote e dove vuoi tu
Quando ho incontrato Chris McIntyre Michael Schumacher aveva appena finito di fare le vacanze con lui. Quindi sì, è stato un po’ di tempo fa. E da allora ne ha fatta di strada, Chris. Lui e la sua Eagle Rider. Del resto l’idea è talmente vincente che sembra già uno slogan perfetto: un’Harley a nolo e la California. Adesso che lavora in 200 località in giro per il mondo fa sorridere pensare che tutto è iniziato con quattro Harley comprate per un gruppo di austriaci, nel lontano ’94. Ma come funziona? Come direbbe Chris, “andiamo al bar che te lo spiego”. È così che mi ha raccontato, in una uggiosissima sera sul Pier di Santa Monica, come funzionava questa cosa che non è semplicemente un servizio di noleggio moto. Ma un vero e proprio tour operator a due ruote. Anche se, mi dice Chris, “i motociclisti sono come i gatti, si sa. Gli dici di fare una cosa e loro fanno il contrario, ma se sono loro a scegliere allora…”. Insomma, il concetto è semplice, offrire al centauro la libertà a cui l’ha abituato la sua moto.
PER TUTTI I GUSTI. I servizi sono: Motorcycle Rental, noleggi la cavalcatura che vuoi e parti, Self-guided tour (che comprende moto, hotel e itinerario) e, appunto, i Guided Motorcycle Tours (una specie di tutto compreso a due ruote). Ma non di solo Harley vive il centauro, e Eagle Rider lo sa, per questo alla cromatissima bicilindrica americana nel corso degli anni ha affiancato Bmw, Yamaha e, addirittura, le Royal Enfield. Io avevo scelto la Road King, l’Harley di Elvis. E mi ero fatto togliere il parabrezza che faceva vespino. L’itinerario? Un grande classico, Los Angeles – San Francisco via Yosemite e la 1, la costiera spazzata dal vento del Pacifico che serpeggia tra foreste, leoni marini e missioni messicane. Bello un on the road in moto, ti è venuta voglia, vero? Ma se in questo periodo di pandemia l’America ti sembra un viaggio azzardato, puoi sempre farlo in Italia. Tanto Eagle Rider c’è anche qui (a Roma e a Sassari).