Alfa Romeo: le sportive col vento tra i capelli/1
La filosofia del Biscione è sempre stata facilmente sintetizzabile: sportività, bellezza e piacere di guida. In 110 anni di storia (che abbiamo festeggiato con la #alfaromeoweekveloce) il codice genetico di Alfa Romeo ha plasmato un’infilata epocale di vetture iconiche e spesso di tendenza, non solo tra i fedelissimi appassionati del marchio. Molte di queste vetture andavano – e tutt’ora vanno – davvero forte, altre invece erano – e sono – state pensate per godersi al meglio panorami e strade costiere in dolce compagnia. Se doveste scegliere, in una breve raccolta antologica, i modelli della Casa di Arese più importanti nell’immaginario collettivo, siamo sicuri non potreste fare a meno d’inserire almeno due modelli decappottabili. In un’ipotetica lista dei tesori del Biscione, tra GTA e 33 Stradale, Alfette e 155, avreste forse il coraggio di tralasciare il Duetto o la Giulietta Spider? Sarebbe davvero un sacrilegio. Abbiamo deciso di riunire Velocemente tutte le Alfa Romeo nate per farvi viaggiare con il vento tra i capelli. Eccole.
GIULIETTA SPIDER 1955. Max Hoffman, importatore Alfa Romeo per gli Stati Uniti, chiese ai vertici di Arese se fosse possibile mettere in produzione una versione spider della Giulietta Sprint; da parte sua, l’impegno ad acquistarne 2500 unità da proporre al mercato nordamericano, da sempre molto ricettivo verso le versioni senza tetto di vetture sportive. La Giulietta Spider, disegnata da Franco Martinengo per Pininfarina, era così bella che tra il 1955 e il 1962 venne prodotta in oltre 17mila esemplari. Sotto al cofano un quattro cilindri bialbero in testa di 1,3 litri, in due allestimenti: normale e Veloce, con due carburatori doppio corpo Weber.
SPIDER (105/115) 1966. È il modello più longevo mai prodotto dall’Alfa: 28 anni senza interruzioni, articolati su quattro serie differenti. Nel 1966 arriva l’Osso di Seppia – si, quella del Laureato (qui la storia di Charles Webb) – e rimane fino al 1969; quindi arriva la Coda Tronca che lascia poi il posto alla terza generazione – l’Aerodinamica – solo alla fine del 1982 (qui vi abbiamo parlato della variante QV). L’Ultima subentra invece nel 1989 e chiude le danze nel 1994. La fortunatissima due posti viene prodotta in 124mila esemplari complessivamente: sotto al cofano sempre il quattro cilindri bialbero, ancora proposto (pure) a carburatori quando l’iniezione elettronica la faceva già da padrona.
SPIDER (939) 2006. È la versione scoperta della Brera e arriva nel 2006 per sostituire la Spider su base GTV. Viene presentata al Salone di Ginevra e subito dopo viene eletta ‘Cabrio of the Year’ da una giuria di 23 giornalisti provenienti da dodici paesi europei. I due posti secchi, i roll-bar, la coda filante e gli aggressivi parafanghi bombati sono un vero richiamo al cuore sportivo, meno il peso, che a seconda delle versioni può anche avvicinarsi pericolosamente ai 1700 kg. I motori, a quattro o sei cilindri, sono potenti (185, 200 e 260 cavalli); ci sono anche le versioni a gasolio, scelte per avvicinare nuove tipologie di clientela. Resta in produzione per quattro anni, poco più di 12mila esemplari.
8C COMPETIZIONE SPIDER 2005. La 8C è opera del designer tedesco Wolfgang Egger, presentata come concept al Salone di Francoforte del 2003 e prodotta tra il 2007 e il 2010 in 500 unità. A Pebble Beach nel 2005 venne svelata la versione Spider, realizzata dalla Carrozeria Marazzi: se ne realizzeranno 329 esemplari, benché inizialmente ne fossero stati previsti 500, come per la Coupè. La 8C è spinta dal V8 Ferrari F136: 4,7 litri, 32 valvole e 450 cavalli che si traducono in 292 km/h di velocità massima e scatto da 0 a 100 km/h in meno di 5″. È stata anche premiata da come auto più bella del mondo nel 2010. Da TopGear, enough said.
Specele Alfa col vento fra i capelli, qui la PARTE 2
belle vetture ma come previsto, aspettando la seconda parte avete dimenticato la spider progetto 916 1995 2005 forse perché avendo la trazione anteriore non fu definita alfa romeo sbagliata. ma fu denominata assieme alle fiat coupé le cofango le vetture piu belle e voloci dell epoca
ne abbiamo parlato nel secondo appuntamento. Come avremmo potuto non citarla? =)
https://www.veloce.it/storie/alfa-romeo-le-sportive-col-vento-tra-i-capelli-2-41109