40 anni fa la Lancia 037 diventava regina
Bello il drifting, bellissimi i sovrasterzi controllati e la percezione di quel sottile confine tra traverso perfetto e rovinoso testacoda, solo che scodinzolando di qua e di là non si vincono i rally. Se da decenni il WRC è dominato solamente da vetture a trazione integrale un motivo c’è: la trazione. Trazione in accelerazione e in percorrenza, maggior presa in staccata, l’avere quattro ruote che forniscono grip anziché due è oramai fondamentale quando correte su neve, sterrato o sabbia e dovete scaricare a terra centinaia di cavalli e Nm. Ecco, nessuno lo spiegò alla Lancia 037 nel 1983.
SFIDA IMPARI. Precisamente il 7 Ottobre 1983 Lancia vince il Rally di Sanremo, aggiudicandosi con due gare di anticipo il titolo mondiale Costruttori, nonché il quinto della casa. Il compito fu tutto tranne che facile: la Lancia 037 è a trazione posteriore, mossa da un quattro cilindri con compressore volumetrico che eroga intorno ai 280 cavalli per un peso di 960 chili. L’antagonista principale, l’Audi Quattro, è svantaggiata per quanto riguarda il peso, ma per il resto non c’è partita: molti più cavalli, più coppia, più cilindri e la suprema trazione integrale, la prima di sempre nei rally e artefice di un grip immenso. La 037 si trovava ad affrontare una specie di geco turbocompresso.
- Leggi anche: Lancia/Audi: l’altra Italia-Germania degli anni ‘80
CERVELLO E TALENTO. A dispetto dell’apparente svantaggio – anche in termini di budget rispetto al colosso Audi – la leggera Lancia è agilissima, fluida e può contare su un retaggio più che consolidato nel mondo dei Rally, il che significa sapere due trucchetti o tre. Un mix di prestazioni e strategia permette alla 037 di vincere a Montecarlo (assolutamente a sorpresa), dominare in Corsica e portare a casa svariati altri primi posti (e secondi e terzi), dalla tostissima tappa in Grecia ad ovviamente Sanremo, chiudendo in bellezza una sfida che sembrava già chiusa in partenza. Dal 1984 in avanti la supremazia della trazione integrale si cementifica e da lì non si muove, ma il 1983 verrà per sempre ricordato come un anno memorabile.
- Leggi anche: Lancia 037: i successi della regina ‘posteriore’