Vendesi McLaren Senna LM con solo 74 chilometri

Car&Classic, la casa d’aste che l’ha messa in vendita, l’ha presentata come il “Sacro Graal”. Forse esagera un po’, ma di certo non siamo di fronte a una Focus ST arancione. La folgorante hypercar color mandarino che vedete nella fotogallery è una delle sole venti McLaren Senna LM esistenti al mondo, nonché una delle sole sette con la guida a destra. La scelta di un colore così acceso? Un omaggio alle cinque McLaren F1 LM esistenti al mondo, nate per festeggiare la vittoria della casa di Woking alla 24 Ore di Le Mans del 1995.

QUATTRO CILINDRI IN MENO, STESSA RAFFINATEZZA. A differenza dell’auto a cui si ispira, la McLaren Senna non ha un V12 dietro l’abitacolo a due posti secchi, ma la raffinatezza di questa “belva” è fuori discussione: monoscocca in carbonio, motore 4.0 V8 biturbo da 800 CV, 800 chili di deportanza, freni carboceramici e un nome più pesante del pianeta Giove. Lo stile, più che sulla pura bellezza, punta sull’efficienza aerodinamica, ma nonostante la Senna non sia un capolavoro di car design  non passa certo inosservata. Anzi.

DI STRADA NE HA FATTA POCHISSIMA. Una persona con nelle vene più benzina che sangue acquisterebbe un bolide del genere per goderselo in pista o sulle proprie strade preferite. Macché: ci credete che le Pirelli Trofeo R di questa Senna LM hanno solo 74 km sulle spalle, 63 dei quali alla “folle” media di 31 km/h? Se non altro, le condizioni dell’auto sono praticamente pari al nuovo, e ci mancherebbe, dato che negli ultimi due anni e mezzo la LM ha dormito sonni tranquilli nel magazzino asciutto e climatizzato di una famiglia di ricchi collezionisti olandesi.

NON VEDE L’ORA DI SCATENARSI. La McLaren Senna LM ha tutto ciò che si possa desiderare in un’auto del genere: look da urlo, prestazioni stellari e, dettaglio non del tutto trascurabile, un abitacolo più comodo di quanto si potrebbe pensare, oltre a un marchio glorioso sul cofano e al nome di quello che è forse il pilota di Formula 1 più forte di tutti i tempi. Fossimo milionari, la prenderemmo solo per usarla come meriterebbe ma, ahi noi, non potremmo permetterci neanche il costo della verniciatura. Non ci resta quindi che sperare che il futuro proprietario di questo gioiello abbia più passione per la guida che per il denaro, e che faccia salire di parecchio la velocità media indicata dal computer di bordo…