Una spy-story rivela come sarà la MG Cyberster

DUE ANNI FA IL PROTOTIPO. Sono passati esattamente due anni dalla presentazione della concept MG Cyberster, presentata al Salone di Shanghai del 2021, ma per tutti coloro che sognano a occhi aperti un ritorno alle origini della MG è come se da quel momento il tempo si fosse fermato. Però bisognerà attendere circa un anno per vedere su strada la prima spider elettrica del marchio britannica, che nel 2007 è stato acquisito dal colosso cinese SAIC Motor. Questo brand si sta sta ritagliando uno spazio importante in Europa, come dimostrano le oltre 100.000 auto vendute lo scorso anno sui mercati del Vecchio Continente, ma accanto a modelli “da famiglia” termici ed elettrici non aveva ancora un’auto che scaldasse i cuori degli appassionati storici della MG. Però nelle scorse ore sono emerse novità molto interessanti sull’auto con la quale il marchio di Birmingham proverà a creare una connessione tra le mitiche MG A e MG B, che tanto hanno avuto successo a cavallo tra gli anni ’50 e ’70, e la produzione odierna.

SARÀ UNA SPIDER ELETTRICA PER MOLTI? Un file segreto con un paio di immagini e alcuni dati tecnici relativi alla MG Cyberster, che arriverà nel 2024, è sfuggito alla custodia del governo cinese (la SAIC Motor è un’azienda statale) e sta cominciando a diffondersi nel mare magnum del web. A giudicare dalle intenzioni dichiarate già un paio d’anni fa e dalle informazioni “fresche” a nostra disposizione, la vettura sembra avere nel suo arco tutte le frecce che servono per imporsi come la prima spider elettrica di grande diffusione al mondo. Intendiamoci, data la sua tipologia non sarà destinata a grandi numeri di mercato come le suv e le crossover sulle quali l’azienda ha basato la sua rinascita, ma farà leva su un prezzo ben più competitivo rispetto a quello, ad esempio, della annunciata Porsche Boxster elettrica, attesa anch’essa nel 2024. Le dimensioni della carrozzeria, comunque, sono simili a quelle della spider tedesca, con una lunghezza che supera di poco i 4,5 metri, una larghezza di 1,91 e un’altezza di 1,32 metri.

MG Cyberster e Alpine A110

MENO CONCEPT E UN PO’… ALPINE. Per quanto riguarda lo stile, nato sui tavoli da disegno del Design Studio di Londra, le linee iper-futuristiche del concept del 2021 hanno lasciato il posto a un look meno estremo, ma altrettanto accattivante, seppure ispirato a quello di alcune sportive già in produzione come, ad esempio, l’Alpine A110. Ci sarà invece una netta apertura al futuro nell’abitacolo, dove sono attese una plancia dominata da schermi touch-screen e un volante a cloche simile, per intenderci, a quello della nuovissima Lexus RZ 450e, la prima auto nativa elettrica del marchio di lusso della Toyota.

POTENZA E AUTONOMIA DA RECORD. Il dossier “scappato” dai database del governo cinese fornisce indicazioni piuttosto precise anche sull’architettura e sui motori della nuova spider che deriverà dalla MG Cyberster. La piattaforma deriverà da quella della E-Motion, prototipo di coupé sportiva presentato dalla MG nel 2017, e verrà utilizzata una batteria costruita secondo il metodo “cell-to-pack”. Ciò significa che le celle saranno collegate direttamente tra loro e non separate da moduli, così da formare un “pacco” meno ingombrante, più leggero e con una maggior densità energetica rispetto a quelli tradizionali. L’autonomia promessa sarebbe di 800 km con una sola carica, a meno che non si richiedano le massime prestazioni. Che sembrerebbero da prima della classe già per la versione “base”, con un motore singolo posteriore da 309 CV, che permetterebbe di sbrigare la pratica dello “0-100” in meno di tre secondi, facendo dimenticare i 1850 kg segnati dall’ago della bilancia. La versione bi-motore e con trazione integrale, che potrebbe contare su una potenza di ben 536 CV, dovrebbe invece pesare 135 chili in più e promette uno scatto ancora più bruciante.