Una Ferrari a comode rate: basta pagare il bollo
Vuoi la Ferrari? E allora pagati il bollo, anche se l’auto la prendi in leasing. Chi lo dice? La Cassazione, punto e capo. Si potrebbe sintetizzare così in soldoni l’esito del contenzioso giudiziario che ha visto contrapposte la Regione Emilia-Romagna e la Casa del Cavallino, che ha fatto emergere nella sua interezza un fenomeno noto, ma forse sottovalutato: le Rosse prese a rate direttamente a Maranello.
I FATTI. La Suprema Corte, dopo lunga tenzone giudiziaria tra i litiganti, ha stabilito che in sostanza la Ferrari aveva ragione nel rifiutarsi di pagare la tassa regionale sul bollo auto dei bolidi ceduti in leasing e quindi l’odiato balzello è a carico di chi prende l’auto. Ad avviso degli ‘ermellini’, infatti, “è l’utilizzatore il soggetto tenuto al pagamento delle tasse automobilistiche per i veicoli concessi in locazione finanziaria”. Il chiarimento è stato necessario per via di un avvicendarsi di norme che avevano reso incerta l’individuazione del soggetto tenuto a pagare il bollo nel caso di leasing. Tuttavia, l’orientamento fissato dai supremi giudici era stato già recepito da altre Regioni, mentre l’Emilia Romagna – il ricorso è stato depositato in Cassazione nel 2019 – non si voleva dare per vinta e ha insistito nella sua istanza, perdendo con condanna anche a pagare circa 6mila euro di spese legali in favore di Ferrari che adesso sa con sicurezza di non dover provvedere anche al bollo delle auto del settore leasing.
IN LEASING. E fin qui tutto ok: roba da avvocati e sentenza che non suona piacevole a nessun automobilista, che in un modo o nell’altro sempre un tartassato resta. La vicenda ha però messo sotto i riflettori la realtà delle Ferrari prese a comode rate che in alcuni casi pare che non superino i tremila euro al mese. Una roba tutto sommato abbordabile anche a molti semplici benestanti e che rende le vetture del Cavallino rampante anche a chi è lontano dalle classifiche di Forbes sui Paperoni delle terra. Con qualche vantaggio fiscale anche se si è partita IVA, essendo l’auto in leasing spesso scalabile dal bilancio dell’attività. Tanto che si potrebbe fare un pensierino anche oltre la ‘entry level’ Portofino, la meno costosa delle Rosse, che si porta via con ‘soli’ 200 mila euro e magari guardare un po’ più in alto. Sempre ammesso che ne resti abbastanza, saldata la rata mensile, per pagare il bollo auto.