Una Bugatti Centodieci con molti chilometri è in vendita

5250 chilometri segnati dalla sfarzosa strumentazione di questa Bugatti Centodieci. Non 52, non 520, addirittura 5250 chilometri, che nel mondo delle hypercar ultra esclusive equivalgono ad un giro completo del mondo. Questa percorrenza record – per così dire – è stata coperta in due anni, dal 2022 al 2024, il che significa che il proprietario di questo bolide (François Perrodo imprenditore e pilota automobilistico francese) si è persino goduto quel W16. In vendita presso il famosissimo salone londinese Joe Macari infatti trova riposo non il ‘semplice’ W16 di una Chiron, ma come dicevamo quello della Centodieci, rarissima variante prodotta in dieci esemplari al mondo per celebrare i 110 anni della casa e la fenomenale EB110 SS.

ANCORA PIÙ PRESTAZIONALE. La Bugatti Centodieci viene introdotta al mondo nel 2019 alla Car Week di Monterey, 20 chili più leggera della Chiron e con 100 cavalli in più, per un totale di ben 1600 cavalli estrapolati da quel maestoso 8.0 litri W16 quadriturbo. Le prestazioni sono siderali (0-100 in 2,4 secondi, 0-200 in 6,1 e 0-300 in 13,1) ma la velocità massima è autolimitata a 380 km/h, dopotutto la Centodieci è più un’opera di design che un animale da cordoli o autobahn. Le proporzioni richiamano inevitabilmente la Chiron, ma il vestito che il centro stile Bugatti le ha cucito sopra ha una miriade di richiami alla supercar degli anni ’90.

OMAGGIO AD UN MITO. Innanzitutto il frontale: Bugatti ha replicato lo stile a listelli orizzontali che compone il paraurti della 110, compresa la posizione del logo e il particolarissimo taglio del cofano, in questo caso affiancato da sottili e modernissimi proiettori; il ferro di cavallo è sempre presente, seppur decisamente più grande che sulla SS. I cerchi hanno sempre sette razze (anche se il design è completamente diverso) mentre uno dei dettagli più ‘retrò’ sono le coperture delle prese d’aria laterali ‘a groviera’, dettaglio tipico della EB110 SS. Dopotutto anche quel 3.5 V12 quadriturbo da 610 cavalli doveva pur mangiare. Al retro svetta un’ala dai supporti simili all’antenata, anche la forma del paraurti posteriore richiama la SS, il motivo a segmenti orizzontali tra i fari è invece replicato da un’enorme fascia led.

PREZZO DOLOROSO. Questa Bugatti Centodieci unico proprietario è ancora più appetibile per i collezionisti dato che la carrozzeria non è stata verniciata nell’usuale bianco bensì in ‘Argento EB110’ con dettagli neri e interni – lussuosissimi – in pelle color ‘Italian Red’; ultima chicca, questa è l’unica Centodieci a sfoggiare il logo originale ‘EB110’ sul fianco, proprio prima del passaruota posteriore. Ciascuno dei dieci esemplari della Centodieci venne venduto a più di otto milioni di euro, di conseguenza Macari potrebbe chiedere addirittura una doppia cifra al futuro acquirente. Dieci milioni basterebbero per comprarvi una Veyron, una Chiron e una EB110 SS, ma tanti collezionisti preferiscono l’esclusività alla logica!