Un futuro promettente per la Mazda Iconic SP?
Una remota e irrazionale parte di noi sta ancora sperando che Mazda piazzi un trirotore Wankel sotto al cofano della Rx-Vision – meraviglioso concept di qualche anno fa – per poi metterla in produzione, una speranza vana, ma ci piace immaginarla così. Possibilità molto più concreta sarà invece la comparsa sul mercato della Iconic SP, un altro fascinoso concept presentato lo scorso anno al Japan Mobility Show. La SP ha dimensioni simili alla Rx-8 o alla Alpine A110, qualche tratto ispirato alla mitica Rx-7 e promette di regalare emozioni anche in questo sterile mondo di EV. La buona notizia? Monta un motore Wankel. La cattiva? Tale Wankel serve ad alimentare uno o più motori elettrici. Dannazione.
UNA SCHEDA TECNICA INTRIGANTE. Il concetto è simile alla Mazda Mx-30 R-EV (che utilizza per l’appunto un piccolo Wankel come range extender) ma dall’impostazione più sportiva: il birotore inventato da Felix Wankel aiuterà ad alimentare il comparto elettrico in grado di generare 370 cavalli; la distribuzione dei pesi sarà 50:50, il baricentro a terra e la massa totale non supererà i 1.450 chili, tra l’altro il propulsore a benzina potrà funzionare anche con altre tipologie di carburante, come l’idrogeno, i biocarburanti o il biodiesel. Immaginatevi quelle forme e quella stessa cavalleria ma estrapolata da un Wankel turbocompresso – reso più duraturo – alimentato a biocarburante o idrogeno, abbinato ad un peso di 12/13 quintali cestinando la parte elettrica… scusate, stiamo sognando di nuovo, anche se secondo noi venderebbero come le goleador all’oratorio.
FORME SENSUALI E INTERNI AZZECCATI. L’estetica della Iconic SP è molto moderna, ma sfrutta proporzioni classiche: cofano piuttosto lungo e abitacolo a goccia molto arretrato, coda corta, luce dei passaruota inesistente e morbide curve. Oh, la SP inoltre sfoggia una versione minimalista dei tanto osannati fari a scomparsa, omaggio alla Mx-5 NA e alla Rx-7 FD. Gli interni sono anch’essi semplicissimi eppure non sentite la mancanza di nulla: sedili contenitivi, un volante che pare già di produzione, rifiniture dignitose e un infotainment ben integrato nel cruscotto piatto, senza stupidi tablet appollaiati sulla plancia. Il CEO Mazda, Masahiro Moto, ha spiegato che la Iconic SP è la loro visione di una sportiva che conservi la gioia di guidare, non certo una vuota show car, disegnata proprio per essere messa in produzione in un futuro non tanto lontano. 2026? 2027? Lo scopriremo a breve.