
Tutti in ginocchio, perché sta tornando la Cobra
62 ANNI DOPO… 1961: nasce la AC Cobra destinata a diventare un mito. 2023: arriverà la sua riedizione in chiave moderna. A oltre sessant’anni di distanza da una delle collaborazioni entrate nell’immaginario collettivo degli appassionati, la AC Cobra GT Roadster rispolvererà i fasti del mito creato oltre 60 anni fa da Carrol Shelby, partendo da un telaio AC Cars e da motori Ford V8. Quell’auto divenne un’icona proprio per come abbinava la leggerezza di una da “barchetta” inglese all’esuberanza dei “block” americani che, inizialmente, erano i V8 “small”: prima il 260 (la cilindrata in pollici cubici corrispondente a 4,2 litri) e, dal 1962, il 289 (4.7 litri).
ANCHE UN PO’ DI ITALIA. E dopo questa breve cronistoria del mito, arriviamo a oggi. Anzi, a domani, perché il futuro prossimo verrà svelato a Londra nei prossimi mesi. Dal telaio tubolare con carrozzeria in alluminio della Mk III (già evoluta rispetto alla Mk I, che era in fibra di vetro) si passa a una sportiva con telaio spaceframe in alluminio estruso e pannelli della carrozzeria in fibra di carbonio. La firma sullo sviluppo del telaio è italiana, vede il contributo di Icona Design Group e di Cecomp Spa. Il progetto di questa roadster va avanti da tre anni e la produzione avverrà Oltremanica.
DOTAZIONE AGGIORNATA. Ma se la linea sarà nostalgica, ci saranno i tocchi di modernità necessari: aria condizionata, vetri elettrici e anche un sistema di infotainment. Che però che avrà ben poco da fare, perché ad intrattenere chi guida ci penseranno le emozioni di guida se saranno paragonabili a quella delle AC Cobra delle origini.
V8 SEMPRE E COMUNQUE. Da un punto di vista più tecnico, sappiamo che la nuova AC Cobra GT Roadster peserà meno di 1500 kg, che sono comunque tanti rispetto a quelli delle Cobra Mark I, II e III, che stavano tra i 900 e i 1100 kg. Il motore sarà sempre V8 Ford, svilupperà 663 CV e 780 Nm e sarà abbinato a un cambio manuale 6 marce, opppure automatico 10 marce. La riedizione moderna della Cobra si annuncia come una grand tourer rapidissima – per scattare da 0 a 60 miglia orarie (96 km/h) serviranno solo 3″6 – e la possibilità di installazione un hard top potrà trasformarla in una supersportiva più versatile.