Tra il futuro e la nostalgia c’è la Mercedes One-Eleven
OMAGGIO AL PASSATO. Generalmente le case lasciano lunghi intervalli di tempo tra il teaser (cioè uno sguardo rapido, un indizio riguardante il prossimo concept o modello) e l’effettiva presentazione dell’auto definitiva, un po’ come l’eternità che ormai intercorre tra il trailer di un film e la sua uscita al cinema. Qui no. Neppure il tempo di capire di cosa si stesse parlando, ed ecco che Mercedes ci piazza sotto il naso la Vision One-Eleven, una futuristica sportiva elettrica ispirata alla C111, prototipo realizzato negli anni ‘70 per testare le più disparate tecnologie.
EREDITÀ IMPORTANTE. La C111 – l’abbiamo vista anche al The I.C.E. di quest’anno – si articolava in tre principali concept, uno con motore Wankel quadrirotore, una con motore diesel e un’altra con un V8 da 500 CV, sufficienti a farle raggiungere la strabiliante velocità di punta di 403 km/h. Di quel prototipo, la One-Eleven riprende il vivido colore arancio e le scenografiche portiere ad ali di gabbiano, mischiando il tutto con un linguaggio stilistico fluido e aerodinamico a metà tra la Project One e la EQXX. Linea bassissima, pochi spigoli e dettagli neri ispirati all’inconfondibile anteriore della C111.
DESIGN ESTREMO IN MOVIMENTO. La One-Eleven “mima” anche il frontale e il posteriore dell’antenata, utilizzando una coppia di display flessibili che proiettano i medesimi fari in flormato digitale o, in alternativa, i messaggi per chi segue. Sono molto d’impatto anche i cerchi, enormi ‘sculture’ che ricordano gli avvolgimenti di un motore elettrico.
LUSSO E GUIDA AUTONOMA. Internamente la One-Eleven vuole sottolineare il suo ruolo di “icona di lusso” presentando ciò che a tutti gli effetti è definito come un salotto: confortevoli sedili integrati nel telaio, cruscotto minimale, ampie vetrate e quiete. In Race Mode i sedili sono in posizione normale e avete il controllo di volante e touchscreen, in Lounge Mode la seduta si reclina per creare una sorta di chaise lounge, mentre la One-Eleven porta a spasso gli occupanti in modalità guida autonoma. Ok, quest’ultima parte ci interessa decisamente meno…
MOTORI A FLUSSO ASSIALE. Il concept Mercedes è innovativo anche dal punto di vista del propulsore: a muovere la One-Eleven ci pensano due motori elettrici a flusso assiale – notevolmente più potenti, compatti e leggeri di quelli a flusso radiale – sviluppati insieme alla YASA, con batterie raffreddate a liquido aventi celle cilindriche, opera della AMG High Performance Powertrain di Brixworth. La Vision One-Eleven avrà lo stesso scopo della C111: quasi certamente non la vedremo su strada (nemmeno in tiratura limitata o come hypercar), ma servirà per lo sviluppo futuro dei modelli tedeschi.
