T.33, la nuova supercar firmata Gordon Murray
Non pago della piccola rivoluzione operata nel mondo delle supercar e sfruttando la scia del successo ottenuto dalla T.50, la Gordon Murray Automotive ha annunciato che svelerà a breve il nuovo gioiello. “Il powertrain è la parte vitale di questo Project Two. Sfrutterà una piattaforma nuova di zecca, su cui stiamo investendo moltissimo. La T.50 è equipaggiata con una monoscocca molto particolare per via della ventola al posteriore e della posizione di guida centrale: sarebbe stato molto difficile riadattarla ad una due posti come sarà la T.33”, ha dichiarato Murray qualche giorno al magazine britannico AutoExpress.
A DODICI CILINDRI (ASPIRATI). La T.33 verrà interamente progettata e assemblata ad Highams Park, vicino Windlesham, contea inglese del Surrey, nel quartier generale della GMA, recentemente costruito dopo un investimento di circa 50 milioni di sterline. A curarne lo sviluppo insieme ai tecnici del team ci ha pensato il pilota Dario Franchitti, uno che zitto zitto ha vinto tre volte la 500 Miglia di Indianapolis. “Sara la supercar GT più bella al mondo”, ha sottolineato — con la sua solita modestia — l’ingegnere sudafricano, già padre di alcune delle monoposto di Formula 1 più geniali e vincenti della storia, nonché della McLaren F1 — mostro Anni ’90. E ha aggiunto: “Credo fermamente che la nostra nuova supercar e le nostre nuove facility rimescoleranno le carte in tavola, nel panorama automotive britannico e non solo. Il nostro headquarter sfornerà parecchie pietre miliari nei prossimi due anni, iniziando dal 27 gennaio prossimo”.
MANCANO POCHI GIORNI. Quali saranno le caratteristiche della nuova supercar? È ancora presto. Secondo una delle poche informazioni trapelate, costerà meno della T.50. Considerando che per avere in garage un esemplare di quest’ultima si dovevano sborsare oltre 2,5 milioni di euro — un grosso, grasso sold out ben prima della presentazione ufficiale — riteniamo sia meglio iniziare a risparmiare qualcosina. Appuntamento al prossimo 27 gennaio…