SpeedKore Ghost: un fantasma del passato da 700 CV!
Ghost. Non stiamo parlando di un vecchio film o di una paura per alcuni più che razionale, e nemmeno del gran bel singolo di Mike Shinoda o dello squadrone Koenigsegg. Con il termine ‘fantasma’ tradotto dall’inglese ci riferiamo all’ultima creazione della SpeedKore, azienda americana in grado di creare restomod pazzi basandosi su vecchie muscle car. E quando intendiamo pazzi, lo intendiamo davvero: basti ricordare la Charger con motore Hellcat (in posizione centrale!) e cambio Lamborghini costruita per la saga di Fast & Furious, o la ‘Hellucination’, un altro mostro dotato di un ‘crate engine’ (quei motori che vi comprate in scatola come foste al supermercato) Hellephant da 1.000 cavalli.
OLD LOOK E MUSCOLI MODERNI. A questo giro SpeedKore ha scelto di realizzare qualcosa di più ‘sereno’, se così possiamo definire la Ghost: motore al posto giusto ma pur sempre un V8 Hellcat sovralimentato da oltre 700 cavalli, cambio manuale Tremec a sei marce, carrozzeria interamente in fibra di carbonio, scarico Magnaflow, rollbar integrale e un telaio rinforzato da cima a fondo, il tutto impacchettato nella linea classica di una Charger del 1970. La carrozzeria è stata lisciata in ogni dove, mentre i terminali sono stati integrati a filo del paraurti; uno stile pulito, non pacchiano. Ci piace. Meno fine solamente il cofano lasciato in carbonio a vista a contrasto con la verniciatura bianca, molto Initial D, meno red carpet.
EVOLUZIONE MASSIMA. Ma la Ghost non vuole essere da red carpet, vuole essere maltrattata lungo qualche strada americana o – meglio ancora – lungo qualche ampio passo montano. I bei cerchi HRE – da 19’’ davanti e 20’’ dietro – sono avvolti in Michelin Pilot Sport 4S (da 345/30 al retro!), i freni sono Brembo a quattro pompanti, l’albero di trasmissione è in carbonio così come i fondi; peccato non venga dichiarato il peso a secco. Jim Kacmarcik (CEO di SpeeKore) chiarisce: “il nostro obiettivo è quello di mescolare design senza tempo, tecnologie e materiali avanzati, insieme a performance estreme ed affidabili, per ridefinire il concetto di muscle car. Vogliamo produrre la più evoluta Charger classica al mondo”.
LISTINO SALATO. Non sappiamo se la Ghost lo sia o meno, quel che è certo è quanto sia ben realizzata e intrigante, tanto che ci metteremmo sopra le mani più che volentieri. Gli interni sfoggiano la stessa cura degli esterni e della meccanica, con il bel rollbar a vista, pelle e carbonio e un look ampiamente personalizzato; l’avremmo preferito ancor più fedele al classico, ma non saremo noi a sganciare centinaia di migliaia di euro per averla. Già, le creazioni della SpeedKore non sono economiche, tanto che l’azienda vanta tra i suoi clienti diverse stelle del cinema. Ipotesi sul prezzo? Diremmo sui 3-400.000 dollari, minimo. Ouch.