Singer 911 Turbo: dopo la coupé la cabrio
DOPO LA COUPÉ LA CABRIO. Singer, lo specialista del lusso con sede in California, presenta in occasione della Monterey Car Week, la prima Porsche 911 Cabriolet riprogettata dagli specialisti dell’azienda. In risposta alle richieste dei proprietari, questi ultimi servizi di restauro consentono di applicare i risultati del Turbo Study dell’azienda alla carrozzeria cabriolet della 964. L’esplorazione della sovralimentazione da parte di Singer prosegue nella celebrazione dell’iconica Porsche 930 Turbo e dell’esperienza di guida a cielo aperto. Il Turbo Study rappresenta la futura generazione di servizi offerti da Singer e si sviluppa in collaborazione con i proprietari per i primi restauri stradali di modelli Turbo su base 964.
Colore speciale e motore da 510 CV. Questo inedito restauro mostra una Porsche 911 reimmaginata da Singer, allestita dal suo proprietario utilizzando i risultati del Turbo Study per interpretare una carrozzeria cabriolet con una visione personale. L’auto presenta ora una carrozzeria in fibra di carbonio leggera verniciata nel colore esclusivo Cadiz Red, un motore 6 cilindri boxer biturbo da 3,8 litri con intercooler aria-acqua dalla potenza di 510 CV, abbinato a un cambio manuale a 6 marce, alla trazione posteriore e a sospensioni da vettura stradale, con impianto frenante carboceramico. All’interno spiccano i sedili sportivi regolabili elettricamente in nero con zona centrale in tessuto tartan, gli inserti in legno in Black Forest – Red, l’impianto di climatizzazione, la ricarica induttiva del telefono; la capote è ad azionamento elettrico, in tessuto.
AUMENTO DI CILINDRATA PER IL MEZGER. Come tutti i servizi di restauro di Singer in collaborazione con la clientela, il Turbo Study prende come punto di partenza la generazione 964 di auto raffreddate ad aria. Lo studio presenta una nuova evoluzione del flat-six raffreddato ad aria “Mezger”. Dotato ora di una cilindrata di 3,8 litri, il motore è sovralimentato con due turbocompressori con intercooler aria-acqua montati all’interno dei condotti di aspirazione. La pinna di squalo sul parafango posteriore è stata reimmaginata come una presa d’aria e fornisce aria fredda al vano motore per ottimizzare le prestazioni di combustione e raffreddamento. In risposta alle preferenze dei proprietari, lo studio consente potenze che partono da 450 CV e arrivano a 510 CV.
MATERIALI AVANZATI. La carrozzeria in fibra di carbonio su misura mantiene l’attento equilibrio tra il DNA iconico delle forme che emozionano ancora gli appassionati a quasi mezzo secolo di distanza dal debutto assoluto della 930 Turbo e l’ingegneria intesa anche come scienza dei materiali all’avanguardia. Pur celebrando l’iconica 930 Turbo, la carrozzeria è stata ripensata per ottimizzare le prestazioni estetiche e funzionali. Come sempre, l’uso della fibra di carbonio permette di ridurre la massa e di aumentare la rigidità, affinando ulteriormente le risposte dinamiche nel modo in cui i clienti Singer si aspettano e apprezzano.
I risultati del Turbo Study riflettono anche l’abituale attenzione di Singer all’ottimizzazione costante e allo sviluppo tecnico. Lo studio si basa sull’esperienza in materia di trazione integrale sviluppata all’interno dell’azienda fin dal primo studio interno a partire dal primo restauro AWD Classic Study, intrapreso nel 2014. Negli ultimi anni questa esperienza è stata unita alla ricerca sulla sovralimentazione e alle competenze in materia di dinamica della vettura.
Di conseguenza, in risposta alle richieste dei proprietari, sia i restauri a trazione posteriore che quelli a trazione integrale possono essere sviluppati dal Turbo Study. In entrambi i casi, un cambio manuale a 6 marce ottimizzato sottolinea il coinvolgimento del guidatore, una caratteristica per la quale Singer è rinomata.
PRESTAZIONI E SET-UP “SU MISURA”. Il ricorso alla sovralimentazione consente potenze a partire da 450 CV. La raffinatezza complessiva del gruppo motopropulsore è migliorata, con livelli di rumorosità ridotti e la possibilità di optare per sospensioni più adatte all’impiego su strada. In questo modo, i proprietari possono meglio apprezzare la fruibilità dell’auto anche nei viaggi su lunghe distanze e ad alta velocità, se lo desiderano.
La disponibilità di coppia offerta dal motore turbo consente di guidare l’auto disinvoltamente tanto sulle strade alpine quanto in autostrada, potendo sempre contare su una riserva di potenza adeguata per affrontare i sorpassi più difficili. Il proprietario può anche richiedere una potenza maggiore, fino ai 510 CV indicati da Singer come valore-limite. Se si preferisce un’impostazione più marcatamente sportiva, è possibile adottare un impianto di scarico sportivo e un’adeguata taratura delle sospensioni.
La collaborazione tra Singer e il proprietario consente di ottenere tutte le sfumature desiderate nel set-up dell’auto e quindi delle sue caratteristiche dinamiche, più orientate ai lunghi viaggi o alla sportività, sia per le vetture con carrozzeria coupé sia per quelle in configurazione cabriolet. Adeguati alle prestazioni assicurate dal motore turbo sono i freni, con dischi carboceramici in opzione, l’ABS e il controllo di trazione.
UN SOLO LIMITE: IL BUDGET DISPONIBILE. I bconsentiti dal Turbo Study dipendono dalle specifiche richieste dal proprietario dell’auto. I clienti possono rivolgersi al reparto “Desideri Speciali” per discutere le loro preferenze personali per un’ulteriore progettazione su misura, in collaborazione con Singer. Il primo restauro Turbo Study, recentemente presentato al Goodwood Festival of Speed del Regno Unito, farà il suo debutto in Nord America al Quail durante la famosa settimana dell’auto di Monterey, venerdì prossimo 19 agosto 2022. La Porsche 911 reimmaginata da Singer – Turbo Study, presentata in Wolf Blue, è stata progettata con un’attenzione particolare alle prestazioni elevate e alle capacità di gran turismo di lusso.
DICONO DI LEI. Secondo Rob Dickinson, fondatore e presidente di Singer Group “la prima Porsche, la Sport 356/1 nota come “Numero 1”, era una cabriolet e ad alte prestazioni, e il fascino del tetto aperto fanno parte della storia della Porsche da allora. Da tempo desideravo celebrare questa parte del patrimonio Porsche in Singer e farlo nell’ambito del nostro Turbo Study, annunciato di recente, mi sembra un punto di partenza perfetto per iniziare. Il nostro obiettivo con il Turbo Study è quello di distillare l’impressionante emozione della prima “supercar” di Porsche e di reimmaginare le sue prestazioni e la sua raffinatezza. Siamo entusiasti che i proprietari possano scegliere di godere di queste caratteristiche in una vettura Porsche da guidare con il tetto abbassato”.
Aggiunge Mazen Fawaz, amministratore delegato di Singer Group: “La crescita di Singer come marchio di lusso continua. Le nostre nuove strutture in California e nel Regno Unito ci hanno permesso di ampliare il team con talenti di livello mondiale e di rispondere alla crescente domanda in tutto il mondo. Il team negli Stati Uniti si concentra diligentemente sul completamento dei restauri di Classic Study, mentre nel Regno Unito il nostro team si occupa con attenzione del restauro di modelli di lusso, eseguendo con cura tutti i restauri previsti dallo studio Dynamics and Lightweighting. La risposta allo Studio Turbo da parte dei proprietari è stata incredibile ed è molto emozionante poter estendere il nostro studio e i nostri servizi alla carrozzeria cabriolet per la prima volta.