Settembre andiamo, è tempo di rientrare…

Già perché la fine dell’estate è il momento in cui skipper e lupi di mare lasciano il proprio habitat naturale, fatto di cambuse, coperte e alto mare, per tornare nelle città… dove si svolgono i più importanti saloni nautici d’Europa. Il primo è quello di Cannes, in Francia, seguito a ruota da quello di Genova (un’istituzione talmente granitica che è riuscita ad aprire anche l’anno scorso, in piena pandemia). 

PRIMO ROUND, IL CANNES YACHTING FESTIVAL. Inaugurato il 7 chiude il 12 settembre e siccome l’anno scorso è stato cancellato, espositori e organizzatori avevano una gran voglia di mostrare al pubblico internazionale di quest’appuntamento in Costa Azzurra, più novità possibili. La passeggiata vista chiglie si divide in due percorsi: quello del Vieux Port (circa 500 imbarcazioni) e quello di Porto Canto (150). Data la location da jet-set navigati, gli scafi più ammirati sono ovviamente quelli di grande cabotaggio. Robe da giro del mondo in 80 spiagge o giù di lì. Ecco i più belli. 

Riva Perseo 76 Super

RIVA PERSEO 76 SUPER. In Riva si sono detti, il “Perseo è diventata una pietra miliare? Allora lo sarà anche il Perseo Super”. Il progetto, molto ambizioso, ha tutte le carte in regola per potercela fare. A cominciare dai due V12 MAN da 1550 cv l’uno che riempiono la sala motori. Una scuderia di 3100 cv non è abbastanza? Puoi averne 500 in più, che consentono a questa bestia di 76 piedi (oltre 23 metri) una velocità di punta di 37 nodi. 

Ferretti 1000

FERRETTI 1000. Numeri da record per questo yacht di oltre 30 metri. Sappi che per realizzarlo sono servite 40mila ore di ricerca e di design oltre che altre 9650 per la prototipazione. In imbarcazioni come queste, pensate per viaggiare più che per stare al porto a farsi invidiare dai vicini, i numeri che contano non sono quelli dei cilindri del motore (che comunque sono dei V16), ma di quanto combustibile puoi imbarcare per andare il più lontano possibile (9000 litri) e su quanta acqua puoi contare una volta che ci sei arrivato (1320 litri). 

Aurelia

AURELIA. Nome altisonante e evocativo. Soprattutto per i lettori di Veloce che pensano subito alla mitica Lancia del Sorpasso. In realtà, questa imbarcazione elegante, con la sua bella linea filante e la poppa che sembra un campo da tennis, è una flexplorer, una barca per esplorazioni ed è stata progettata dal Cantiere delle Marche. E se nella mitica B24 a venir giù è la capote, qui a scomparire, una volta abbassata, è una gru capace di catapultare in acqua qualsiasi giocattolo galleggiante. Compreso il tender Jokerboat Clubman. 

Bering Yachts B70

BERING YACHTS B70. D’accordo, una volta che hai deciso di comprarla apprezzerai il fatto che questa barca di quasi 23 metri la puoi arredare come vuoi tu. Ma il motivo per cui te ne sarai innamorato, diciamocelo, è questo scafo che gli dà un look da rompighiacci, artico e molto sexy. Yacht nato per portarti a spasso per i mari, ha una velocità di crociera di 8 nodi. Un’andatura che ti permette autonomie di 2500 miglia marine… Buon viaggio.