Seat: come nascono le auto a Martorell

Seat: come nascono le auto a Martorell

Poche settimane prima che l’emergenza da Coronavirus portasse allo stop di gran parte delle attività produttive, la Seat aveva svelato la nuova generazione della Leon e della sua sorella ‘pepata’ Cupra Leon. La nuova berlina media (declinata anche in variante station wagon) si è rinnovata nello stile e nella tecnologia di bordo così come sotto al cofano con l’arrivo delle nuove unità ibride plug-in; ma l’interruzione della produzione ne ha rallentato l’effettivo arrivo nelle concessionarie. Non tutto il tempo è però perduto e la Seat, dopo aver contributo alla produzione di ventilatori pro-cura-Covid, ci porta ora alla scoperta (virtuale) di alcune delle strutture e delle tecnologie più importanti che si nascondono dietro allo sviluppo e alla costruzione della nuova Leon e delle altre vetture della casa spagnola.

VIRTUAL REALITY. I designer utilizzano quotidianamente la tecnologia del virtuale insieme alla modellazione digitale per dare forma alle auto di domani. In questo modo è possibile sperimentare e definire i tratti caratteristici delle vetture ancora prima di passare alla realizzazione fisica del prototipo.

SILENZIO. Che sia il rumore dello scarico, l’apertura e chiusura delle portiere o ancora gli avvisi acustici generati dalla vettura, le auto emettono una gamma di suoni e rumori molto vari. Perché questi non siano fastidiosi e rappresentino anche all’udito la qualità della vettura, la Seat si avvale di una camera anecoica ovvero uno spazio completamente isolato dall’esterno con materiali fonoassorbenti che restituiscono un silenzio quasi perfetto e nessun eco o riverbero all’interno. Qui le auto vengono analizzate dal dipartimento di acustica per eliminare tutti i rumori fastidiosi e regolare quelli ‘giusti’ come quello di un motore sportivo piuttosto che il classico suono degli indicatori di direzione.

UN BAGNO DI VERNICE. La verniciatura non ha solo funzione estetica, ma garantisce la protezione della carrozzeria e un migliore isolamento acustico per l’abitacolo. All’interno del reparto di verniciatura degli stabilimenti Seat di Martorell a ogni veicolo viene applicata la finitura desiderata dal cliente lungo un processo di lavorazione di oltre sei ore. In questo spazio di oltre 50mila metri quadrati lavorano fianco a fianco 314 operai e 32 robot: per ogni vettura vengono impiegati circa due chili e mezzo di vernice applicata in diversi passaggi. Ogni fase della verniciatura è sigillata dal transito in uno dei tre forni dove per alcune decine di minuti il colore si asciuga con temperature che vanno dai 45 ai 180 gradi centigradi. Una volta completato il processo di verniciatura le carrozzerie prima di lasciare definitivamente il reparto compiono un ultimo passaggio sotto un apposito scanner capace di scattare 50mila fotogrammi al secondo e valutare con estrema precisione la bontà del lavoro eseguito.

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