Scout Vintage: l’antifurto per le auto d’epoca
Ora anche la tecnologia è al servizio delle classiche, più precisamente per la loro sicurezza. Da LoJack, la società specializzata nel recupero di veicoli rubati e in soluzioni telematiche per la mobilità, nasce Scout Vintage, l’antifurto dedicato alla protezione delle auto d’epoca dalle azioni di malintenzionati e ladri. Il sistema è stato realizzato in collaborazione con ASI (l’Automoclub Storico Italiano), che permette ai tesserati l’accesso del prodotto a un prezzo agevolato.
COME FUNZIONA? Scout Vintage combina la tecnologia della radiofrequenza ai sistemi GPS/GSM, per garantire a collezionisti e gentleman una protezione a 360 gradi dei propri veicoli. Questo è possibile perché le onde elettromagnetiche ad alta frequenza del dispositivo superano le barriere fisiche di container, di costruzioni in cemento armato, di parcheggi al chiuso e di garage sotterranei, permettendo di individuare l’auto rubata in ogni luogo. Inoltre, questa tecnologia viene supportata dalla componente satellitare (del GPS/GSM) che consente il tracciamento della propria classica, incrementando le possibilità di ritrovamento.
DISCRETO. Scout Vintage non si dimostra un antifurto di ultima generazione solo dal punto di vista tecnologico. Infatti, è stato costruito con l’ottica di non intaccare la parte estetica e meccanica sull’auto sui cui verrà installato. Proprio per garantire la grazia visiva delle classiche, Scout Vintage non presenta led luminosi e antenne, mentre per quanto riguarda l’area meccanica, il sistema è autoalimentato e non necessita collegamenti all’impianto elettrico della vettura e resiste ai Jammer (i disturbatori elettronici di frequenza utilizzati nei furti). Il prezzo del sistema di Lojack è pari a 1.299 euro, che con la tariffa convenzionata per tutti i tesserati ASI diventano 599 euro, grazie alla partnership tra la società e l’Automoclub Storico Italiano. (Testo: Federico Giavardi)