Scatta da Porsche, costa la metà e pesa ancora meno…
DA UNA COSTOLA DELLA LOTUS. Per chi non se lo ricordasse, Caterham è un marchio britannico ma di proprietà giapponese dal 2021. È nato nel 1973, quando ha acquistato i diritti di produzione della Lotus Seven, che la casa di Hethel aveva deciso di dismettere. Da allora con la Seven, progressivamente aggiornata e articolata nella gamma, la Caterham ci ha campato e ci campa tutt’oggi.
FILOSOFIA A PARTE. Non può essere considerata semplicemente un’auto sportiva, ma una vera e propria una filosofia progettuale, tutto sommato più vicina a quella di una monoposto rispetto a quella di qualsiasi altro modello “di serie”.
CAMBIO DELLA GUARDIA. Nel recente passato dalla gamma Caterham ha dovuto essere tolta dai listini la Seven 275 a causa dell’uscita di produzione del motore Ford Sigma 1600 che la equipaggiava, così è stato sostituirla con un modello nuovo. E proprio in questi giorni è stata annunciata la Seven 340, dotata del più moderno Ford Duratec 2000. È un quattro cilindri aspirato che sviluppa 170 CV e 175 Nm, contro i 136 CV e i 165 CV della 275. Sono valori che, a prima vista, non sembrano eccezionali ma che assumono ben altro risalto se riferiti al peso della Seven 340, che è di soli 560 kg. Questo comporta un rapporto peso potenza di 303 CV/tonnellata: migliore, ad esempio, di quello della Porsche Cayman GT4. Che costa 110 mila euro, cioé il doppio della Seven 340 il cui prezzo in Italia è 61.255 euro, chiavi in mano. Non stiamo comunque parlando dell’entry level della gamma, che è rappresentato dalla Seven 170, motorizzata da un piccolo turbo benzina Suzuki di 660 cc da 85 CV. Al di sopra si posizioneranno invece le più potenti 485 e 485 CSR, da 240 CV, in arrivo nel 2023.
ALLESTIMENTO DA STRADA. La Seven 340 è disponibile in due versioni il “base” S e quello più estremo R. Si può definire il pack S come quello maggiormente orientato al “turismo”, per quanto il termine sia lontanissimo dall’essenza di una sportiva dura e pura come la Caterham Seven. Ha i comfort del parabrezza completo, delle sospensioni con taratura stradale e della copertura morbida rimovibile, che fa da capote e da di finestrini laterali. A bordo, però, ci sono lussi come i sedili con rivestimento in pelle e – udite, udite – perfino l’impianto di riscaldamento. I cerchi in lega sono da 14 pollici e i fari posteriori sono a led.
…OPPURE DA PISTA. Il pack R,invece, è dedicato a chi ama i track days e costa 1800 euro in più. Le sospensioni sportive, i cerchi da 15 pollici, il differenziale autobloccante sono dotazioni specifiche, così come le cinture di sicurezza a 4 punti, i sedili racing, la plancia in carbonio e un “aeroscreen” al posto del parabrezza. Per la personalizzazione ci sono optional come passaruota in fibra di carbonio, impianto frenante con pinze anteriori a quattro pompanti, un telaio track specifico più rigido del 30% e il roll-bar. Ma, in questi caso, l’impianto di riscaldamento è a richiesta perché, evidentemente, si ritiene che in pista non sia così indispensabile.
DOPPIO TELAIO. Il telaio della Seven 340 può essere di tipo standard (3,10 metri di lunghezza per 1,57 metri di larghezza) o ampliato (carreggiate allargate di 11 centimetri e 25 in più in lunghezza). Tra le soluzioni di personalizzazione, per i guidatori più alti c’è l’installazione del sedile più in basso.
SCATTO BRUCIANTE. Il motore Ford 2.0 Duratec è abbinato al cambio manuale 5 marce e permette una velocità massima di 209 km/h. Il dato relativo all’accelerazione da 0 a 100 km/h non è stato ancora reso ufficiale, ma si posizionerà probabilmente intorno 4”5. Le Caterham sono importate in Italia da GINO e Romeo Ferraris.