RWB Venice: a Venezia ecco la prima Porsche RWB italiana

RWB Venice: a Venezia ecco la prima Porsche RWB italiana

In riva al Canal Grande un esclusivo evento ha tenuto a battesimo la nascita di “Venice”, la più recente creazione del brand RWB su base Porsche 911 e primo esemplare della nuova filiale italiana RWB Italia. Tra i palazzi rinascimentali della Serenissima, nei salotti di quella che fu, nel ‘500, una grandiosa dimora nobiliare, Akira Nakai, il fondatore del marchio Rauh Welt Begriff specializzato nella creazione di esemplari speciali sul tema “911 Restomod”, ha lavorato “in persona” e senza sosta per tutto un weekend (escluse le pause sulla sua fida poltrona) e trasformato una 964 in un esemplare unico speciale più simile a una astronave con le ruote. 

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UN CLIENTE SPECIALE. Il committente di Venice è il titolare stesso della filiale italiana RWB Italia (Josefin Garage, azienda trevigiana specializzata in accessori, personalizzazioni e tuning) che da oggi sarà responsabile dei lavori di allestimento delle 911 RWB (fino alla fase finale della trasformazione eseguita da Akira Nakai in persona). Questi è appassionato da molti anni dello stile RWB e ha voluto inaugurare l’attività con un regalo che premiasse l’ammirazione verso le 911 uniche allestite da “Nakai San”.

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UN POSTO SPECIALE. Le officine di RWB Italia hanno eseguito la prima fase dell’allestimento, prettamente meccanico. Quando è giunto il momento di scegliere il posto per affidare a Nakai la trasformazione di carrozzeria e presentare la 911 al pubblico, il Presidente-committente ha scelto il Casinò di Venezia, forse il più folle, forse il più giusto per un’auto così unica. C’è un particolare fil rouge che lega Venice a questo posto. Il palazzo fu, nel ‘500, la dimora di un ricco mercante veneziano con la passione per l’arte. Le cronache del tempo raccontano che nelle stanze del palazzo ci fosse il “camerino delle anticaglie”. Qui erano conservate sculture e dipinti del Manierismo veneto che questi mostrava ad amici e visitatori per il loro piacere intellettuale e filosofico.

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UN NOME SPECIALE. È stato proprio lo staff di RWB Italia, a cui il boss ha rivolto un ringraziamento dopo la conclusione del progetto, a volergli dedicare una sorpresa scoprendo il nome posto lungo le minigonne. Non è, del resto, un fatto nuovo: nel mondo molti esemplari delle Porsche Rauh Welt Begriff raggiungono l’apice della loro unicità scegliendo di riceve un nome proprio (esistono, infatti, Heavenly, RWBA, Kamiwaza, Kashiwa…)

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COME NASCE UNA RWB. Per arrivare alla nascita di una RWB il cliente si rivolge a una delle filiali nazionali sparse nei cinque continenti e acquista il kit che comprende le modifiche di carrozzeria (scudi paraurti, ali, appendici dei passaruota, componenti dell’assetto, cerchi e pneumatici). L’officina nazionale (nel nostro continente questa riceve la consulenza di RWB Europe con sede in Olanda) esegue il primo step di preparazione e implementa le modifiche meccaniche stabilite dal kit. A queste possono aggiungersi ulteriori aggiornamenti (centralina, scarico, filtri…). Successivamente Akira Nakai e il suo staff tecnico sono “ospiti” della sede nazionale del brand per il montaggio del kit estetico; Nakai è il direttore dei lavori che esegue in prima persona: trascorre qui il tempo necessario per tagliare la carrozzeria e montare tutte le superfici alari (lui stesso svolge ben oltre il 50% delle operazioni). Alla fine dei lavori “l’artista” giapponese consegna l’esemplare al suo cliente.

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LA BASE DI VENICE. La base dell’ultima opera del marchio RWB è una 964 Carrera 4 del 1990 alla quale sono stati aggiunti, tra gli altri, eprom, filtro di aspirazione e scarico speciali. Il kit comprende anche superfici alari dedicate, componenti dell’assetto, impianto di scarico, cerchi e pneumatici. Venice è resa unica dal colore su misura, un amalgama di quattro strati dal nero al rosso. In abitacolo sono stati sostituiti volante e sedili. La seduta di montaggio di Nakai San si è conclusa, come da programma, con l’applicazione della fascia adesiva del logo RWB sul parabrezza.

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RWB: UN PO’ DI DATI STATISTICI. Ogni anno RWB esegue tra 60 e 70 trasformazioni (dagli Anni 90 a oggi si stima che il numero totale sia compreso tra 300 e 400). Le 911 considerate arrivano fino alla 997.2, prodotta fino all’introduzione della 991.1 (2011). Attualmente l’attesa è di oltre un anno ma RWB riferisce che, a dispetto dell’attesa, c’è già un cliente pronto alla firma per il suo esemplare unico.

Foto: Francisco Marques e Alice Sperti

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