Restomods 2: pronti per il secondo atto?
Le vetture restomod sono un po’ come le ragazze tutte curve che spopolano su Instagram: provocanti e sfacciate nella loro bellezza “ritoccata” e spesso inarrivabile per i migliaia di utenti che trascorrono ore e ore ad ammirarle sullo schermo del loro smartphone.
NON SOLO APPARENZA. Nelle auto, però, a differenza delle star super abbronzate e ammiccanti dei social, c’è più sostanza che apparenza. L’ondata di rivisitazioni moderne – auto classiche trasportate nel 2024 con una meccanica e una dinamica di guida attuali, conservando lo squisito stile vintage – è partita una quindicina di anni fa.
UNA MODA REALATIVAMENTE MODERNA. La popolarità dei restomod si deve principalmente ad aziende come la californiana Singer, che ormai è sinonimo di Porsche da urlo in tutto il mondo, o la Eagle, che rimane una delle realtà migliori a cui rivolgersi se si vuole trasformare una Jaguar E-Type in una “belva” capace di far passare un brutto quarto d’ora a una moderna super sportiva. Vuoi per la passione, vuoi perché molti ci hanno intravisto un business d’oro, il mondo si è riempito di costosissime sportive spesso paragonabili a opere d’arte.
RESTOMODS 2. L’elenco di restomod conta ormai decine e decine di aziende, da quelle che conoscono tutti (Singer, Alfaholics, Amos…) ai nomi più di nicchia (Frontline, Analogue Automotive, Kalmar…), così i ragazzi della Waft Publishing hanno creato un paio di libri sul tema, tentando di riassumere le migliori creazioni degli ultimi anni. Parlammo già del primo libro, “Restomods”, ora è uscito l’attesissimo sequel, “Restomods 2”, sempre caratterizzato da grafiche accattivanti, gran belle foto e un elenco di sportive che vorremmo disperatamente in garage. Restomods 2 è un bel quadratone di tre chili con copertina rigida e 252 pagine (in inglese), pronto a farvi sognare a occhi aperti prima di andare a dormire.
DOPPIA EDIZIONE. Mentre Restomods costava l’onesta cifra di 60 euro, Restomods 2 è disponibile in due versioni: una “per tutti” e un’altra in edizione limitata. La prima costa sempre 60 euro e sfoggia la medesima grafica un po’ pop del primo volume; la seconda costa tre volte tanto, ma offre una copertina dedicata, una tiratura a sole 250 copie e 13 stampe su carta professionale in formato 50×70. Il secondo volume della Waft è ancora più ricco del primo: dalla 930 Tag di Lanzante alle Escort della MST, dalla Impreza P25 della Prodrive alla Delta by Maturo, più altri nove restomod che vi faranno emozionare tantissimo. Un must have, insomma, per gli amanti del genere.
