Questa Panda 4×4 costa come una Porsche
Nel Connecticut, Stati Uniti, esiste un salone di supercar e classiche sportive non troppo grande ma pieno di auto da “leccarsi le dita”. Ora come ora ha in vendita svariati oggetti del desiderio di ogni appassionato, dalla F40 alla Stratos, passando per Countach, Bmw Z8 e Renault 5 Turbo. In passato in vetrina sono transitati pezzi ancora più rari, come una Venturi 400 e una Jaguar XJR-15, per non parlare di alcune Porsche Carrera GT e di una nutrita schiera di modelli giapponesi difficili da trovare persino… in Giappone.
UN’ICONA ITALIANA NEGLI STATES. La buona notizia è che il livello qualitativo delle auto proposte non accenna a diminuire, dato che The Cultivated Collector – questo il nome di questo autentico show-room dei sogni – di recente ha messo in vendita… una Fiat Panda. Già, proprio così. Non una Panda qualunque, bensì la più iconica e ricercata di tutte, ovvero la rocciosa e inarrestabile versione 4×4, mossa da un quattro cilindri a benzina da poco meno di un litro di cilindrata e forte di un sistema di trazione integrale messo a punto dall’austriaca Steyr-Puch.
È UN VERO BIJOU… Grazie alle dimensioni compatte, alla discreta altezza da terra e alla sorprendente trazione, i 740 chili della Panda 4×4 si muovono con disinvoltura anche sui percorsi più impervi e ostili, facendone un piccolo e leggerissimo carro armato che sembra fatto apposta per affrontare (e vincere) una sfida dietro l’altra. Ci va un bel coraggio, però, per far sporcare le ruote a un esemplare così immacolato. Restaurata di tutto punto dalla bolognese GulfBlue Automobili, che non ha badato a spese, ponendo un deciso accento sul lusso, questa Panda a trazione integrale nella parte alta della carrozzeria sfoggia un’elegantissima verniciatura argentata attraversata da una fascia con effetto legno, mentre la parte inferiore dell’auto, protetta da ampi fascioni di plastica, è rifinita in un più scuro grigio antracite, proprio come nelle Panda 4×4 prima serie originali. Il frontale è impreziosito da una coppia di fari supplementari gialli incorniciati da un sottile ed elegante paravacche che non appesantisce, ma anzi valorizza il look del muso. Aggiungono un bel tocco vintage i cerchi Cromodora, molto diffusi negli anni ’70 su altri modelli Fiat come la 128, mentre il portapacchi di vimini sul tetto richiama subito alla mente le immagini allegre e spensierate di un bel picnic in campagna.
… MA COSTA COME UNA PORSCHE. Gli interni sono decisamente più “pop”, perlomeno per quanto riguarda la scelta del colore dominante, un accesissimo (e forse un po’ troppo vistoso) verde acido. Questa Panda 4×4, perfetta tanto per arrampicarsi sui colli bolognesi quanto per dare lezioni di stile italiano, con quel pizzico di understatement torinese che la contraddistingue, a tutta St. Moritz, costa la bellezza di 55.000 euro. Con gli stessi soldi, giusto per farsi un’idea, ci si può portare a casa un’Alfa Romeo 2000 GTV, una Ferrari Dino GT4, oppure una BMW M2 o una Porsche Boxster praticamente come nuove. Questione di scelte: quel che è certo, è che le quotazioni della Panda 4×4, un po’ come nel caso della Lancia Delta Integrale, ormai hanno preso letteralmente il volo…