Questa Dodge Charger del 1970 mette paura
La nuova Dodge Charger è tra noi, più snella, fine e… silenziosa. In realtà in listino, accanto all’elettrica, figura anche una versione mossa da un sei cilindri a benzina, ma sappiate che se doveste mai comprarne una il texano medio vi prenderà ugualmente in giro.
NOSTALGIA DI QUEL V8… Scegliete invece la versione elettrica – 670 cavalli in configurazione Daytona Scat Pack – e mentre da un lato “brucerete” sì lo “0-100” in 3,3 secondi, ugualmente i texani, e forse non solo loro, continueranno a farsi beffe di voi. In futuro la Dodge prevede una Charger a corrente ancora più potente della Hellcat. Peccato manchi il succo, l’anima del modello, ossia quello spaventoso V8 sovralimentato capace di allarmare uomini adulti e incantare con il suo sound brutale.
EFFETTO WOW. Per tirarci su il morale, però, sul tema c’è un restomod fresco fresco e ben poco delicato. Lo ha realizzato l’americana Finale Speed, che ha sede nello Yukon. Partendo da una Dodge Charger 500 del 1970 – quella di Dominic Toretto in Fast&Furious, per intenderci – il tuner ha costruito qualcosa di pericoloso ma terribilmente affascinante, come una luce troppo intensa per una falena. Il telaio è stato rivisto, rinforzato e affinato dalla Salvaggio Auto Design, mentre il guscio che vi siede sopra è praticamente identico all’originale, ma interamente realizzato in carbonio, lucidato e lasciato a vista. L’effetto è a dir poco magnetico, accentuato dalle dimensioni da natante della Charger.
CURA COSTOSA. Per tenere in strada la Charger ci sono cerchi di 18’’ con gomme posteriori da 335/30 e un differenziale autobloccante, oltre a un assetto regolabile, freni Wilwood baffati e forati con servofreno. Precauzioni esagerate? Naaah. Sotto il cofano scalpita un 6.2 V8 Hemi ‘Hellcrate’, ovvero lo stesso V8 che trovate nella moderna Hellcat Redeye, con 807 CV di potenza e 972 Nm di coppia, il tutto gestito da un cambio Tremec rigorosamente manuale. Altre chicche sono il doppio scarico artigianale, i sedili in pelle firmati Recaro e “clima” e hi-fi all’ultima grido. La creazione della Finale Speed è stata venduta pochi giorni fa all’asta per 350.000 dollari, cifra elevatissima ma quasi giustificabile per una Charger così minacciosamente attraente.
