
Quando il mercato dell’auto dà i numeri
A osservare i dati di vendita del 2024 e dell’inizio del 2025 pubblicati da Jato Dynamics ci si forma un’idea di come sia impensabile assoggettare senza conseguenze tutti i Paesi dell’Unione Europea alle regole del Fit55 volute da Ursula von der Leyen, in particolare al bando dei motori termici, ibridi inclusi, dal 2035. Prendiamo per esempio due marchi inglesi dalla grande tradizione: Lotus e Rolls-Royce. L’avreste mai detto che sono elettriche le vetture più vendute nel 2024 dai Costruttori di Hethel e di Crewe? Ebbene sì: 2349 Eletre contro 952 Emira e 159 Emeya in un caso e 399 Spectre contro 374 Cullinan, 136 Ghost, 64 Phantom, 4 Dawn e una Wraith nell’altro.
PIÙ MIRAI CHE SUPRA. Vogliamo parlare di idrogeno? Non si sa se ad acquistarle siano state aziende (probabile) o privati (mah!) ma vi saresti mai immaginati che Toyota avrebbe immatricolato nel 2024 ben 718 Mirai (contro 493 Supra!) e 30 Hyundai Nexo? Quanto alle hypercar di serie (stranamente Jato non rileva Pagani Automobili), spiccano le 116 Ferrari SP3 Daytona, le 67 Mercedes-AMG One e le 59 Aston Martin Valkyrie, mentre la Ferrari Monza è ferma a 12 esemplari. Ma la notizia più triste, per chi ha a cuore l’industria italiana, potrebbe essere un’altra: la Tesla, con 325.449 esemplari immatricolati in Europa nel 2024, in calo del 10% circa rispetto all’anno precedente, ha infatti superato nettamente Fiat, ferma a 294.890 auto vendute, in caduta di oltre il 20% rispetto al 2023.
OLANDA, DANIMARCA E SVEZIA CONVINTE VERSO L’ELETTRICO. Andando a vedere le immatricolazioni di gennaio 2025, le più recenti disponibili a livello europeo, si nota come alcuni Paesi stiano letteralmente correndo verso l’elettrificazione: in Danimarca i 6 modelli più venduti sono a emissioni zero (nell’ordine: Toyota bZ4X, VW ID4., VW ID3., Skoda Enyaq, Cupra Tavascan e Tesla Model Y) e sono elettriche 8 della top-ten (VW ID.Buzz. all’ottavo posto e Audi Q4 e-tron al nono). Quasi allineata la Svezia che, dietro alle prime due, Subaru Outback e Volvo XC60, piazza VW ID.7 al terzo posto, ID.4 al sesto e Volvo EX30 al decimo, mentre in Olanda guida la classifica delle più vendute la Kia EV3 con la Volvo EX30 al quarto posto a poche lunghezze da Picanto e 208 che la precedono in graduatoria.
FRANCIA E GERMANIA AVANTI PIANO MA AVANTI. Parlando di mercati di grandi volumi anche la Germania sta recuperando terreno sull’elettrico con VW ID.7 e Skoda Enyaq all’ottavo e al nono posto tra le più vendute (e qui si parla di numeri importanti, 3140 e 3056 immatricolazioni nel solo gennaio 2025), mentre sono più imperscrutabili i numeri del mercato francese dove elettriche e termiche dello stesso modello sono associate, per cui la prima elettrica pura su piattaforma dedicata è la Renault 5, con 2813 immatricolazioni in un solo mese.
RICCHI E POVERI. Interessante poi notare come la Svizzera piazzi tre D-SUV ai primi 4 posti (BMW X3 e Skoda Kodiaq prima e seconda, con Mercedes-Benz GLC quarta), e come la Russia, di fatto uno dei primi mercati europei per vendite, lasciando stare il fatto che si estenda fino all’Oceano Pacifico ,veda ormai una netta penetrazione di modelli cinesi, con metà della top ten occupata da vetture dei marchi Haval, Geely e Chery, alle spalle delle imbattibili Lada (Granta 11.422 vendite davanti a Vesta con 8007). Segno in quest’ultimo caso non solo della crisi che attanaglia la gente comune dopo 3 anni di guerra contro l’Ucraina ma anche del fatto che tra sanzioni ed embarghi commerciali, sono i prodotti low-cost cinesi ad attrarre la clientela russa in cerca di prodotti più moderni delle Lada degli zar.