Qualcuno si è costruito una Golf GTI a motore centrale in garage
Anno 2007. Lontani da un futuro forzatamente green e con case ancora concentrate sul creare follie meccaniche, ecco che nasce la Golf GTI Mk5 W12-650. È una concept – ideata per il Worthersee (evento annuale dedicato ai fan VW) – ma funziona, cosa che potrebbe essere un bene… o non esserlo. Vedete, il W12 nella sigla significa che quella gonfia Mk5 ha cestinato il quattro cilindri turbo per un W12 biturbo ripreso dalla Continental GT e portato a 650 cavalli; davanti ovviamente non ci stava, così è stato piazzato al posto dei sedili posteriori mentre la trazione è stata spostata al retro. In confronto una Clio V6 è stabile e sicura quanto una Classe S.
ANCORA QUATTRO CILINDRI, MA AL RETRO. Bene, un appassionato in California ha deciso di omaggiare i mostri a motore centrale del Gruppo B, partendo da una Golf Mk6 e ricalcando il progetto della W12-650, tuttavia senza avere accesso a parti di Audi, Lambo e VW ma facendo tutto ‘fai da te’. Bella rogna. Esteticamente – a parte passaruota leggermente allargati, finestrini posteriori in lexan e prese d’aria sospette – la Golf non è poi così diversa da una normale hot hatch tedesca, ma quando guardate dietro… ecco un motore che vi saluta felicemente. Il propulsore non è un W12, è rimasto il quattro cilindri EA888 di serie leggermente elaborato, il che probabilmente è solo che un bene per la ripartizione dei pesi.
OLTRE 2000 ORE DI LAVORO. Il baule è stato trasformato in un vano motore ed è stato stravolto per alloggiare il quattro cilindri, differenziale e semiassi modificando di conseguenza il retro del telaio; l’anteriore invece ospita un serbatoio da cinquantacinque litri, radiatore e batteria. L’autore del lavoro è titolare di un’officina in California, ma deve essere stato comunque un lavoraccio immane: 2200 ore e oltre 42.000 dollari spesi per tutto il lavoro. Saremmo curiosi di sapere com’è questa Mk6 alla guida, sicuramente intrigante, nel bene e nel male.
REGALATA. L’assetto è della BC Racing e i bellissimi cerchi Monza da 18’’ sono fasciati da delle Dunlop Direzza da 225/40. A causa delle modifiche le spie di ABS, cinture, ESP, freni e airbag lampeggiano, ma ABS e ESP si possono spiegare facilmente: sono stati rimossi! Il resto è solo sintomo di una Golf con una piccola crisi di identità. Gli interni sono relativamente stock, se non badiamo agli orrendi manometri dietro al volante e alla leva del cambio ripresa da una Cayman S. Pronto per un altro progetto il proprietario ha messo all’asta la Golf, venduta per l’irrisoria cifra di 11.300 dollari, un quarto del costo totale. Non avrà le rifiniture di una Pagani o la guidabilità di una Emira, ma di certo per quella cifra valeva la pena tentare.
be dire uno schifo e poco anche un meccanico decente avrebbe fatto meglio messo un 6 cilindria V ,io Vavrei messo ANCHE una trazione integrale per distribuire meglio il peso ,o almeno avrebbe potuto rivestire meglio il vano motore vedi clio v6 o renault 5turbo ,quel cambio (e i manometri di messi alla rifusala al centro del volante che stona su questo modello ) si vede pasticciato come non suo e non ultimo linee laterali fatte meglio e uno estrattore più aerodinamico se fossi stato io la avrei lasciata cosi senza neanche perdere tempo e rimetterci denaro se non sapete mettere le mani lasciate perdere