Porsche Panamera: il debutto si avvicina
Per la nuova Panamera è ormai iniziato il conto alla rovescia. Porsche si appresta infatti a togliere i veli all’ultima generazione della sua berlina che mostrerà al mondo nel corso dell’Icons Porsche Festival di Dubai in programma dal 24 al 26 novembre. Nel frattempo, la Casa di Stoccarda sottopone diversi esemplari pressoché definitivi agli ultimi test nei pressi di Barcellona: obiettivo la messa a punto finale del gruppo propulsore che tra l’altro include un’evoluzione del cambio PDK a doppia frizione, oltre che nuove sospensioni con controllo attivo degli ammortizzatori. I test di Barcellona concludono una lunga fase di prove lungo le strade di quattro continenti: la nuova Panamera ha svolto numerosi test negli Stati Uniti dove la meccanica è stata messa a dura prova ad alta quota o, al contrario, in condizioni di calore estremo.
DAL GELO AL CALDO TORRIDO. Ancora in Scandinavia, la Porsche Panamera ha percorso migliaia di km con temperature sempre al di sotto dello zero, mentre in Sud Africa e in Asia ha sollecitato tutte le componenti percorrendo strade dissestate o nel traffico asfissiante delle megalopoli del far east. Più nel dettaglio, l’ultima versione ha motori aggiornati con l’introduzione di un quarto ibrido plug-in che si aggiungerà ai tre già presenti. Non ci sono ancora dati ufficiali ma la nuova Turbo E-Hybrid dovrebbe erogare una potenza di 680 CV espressi da un V8 abbinato a un motore elettrico. Questo modello sostituisce la Turbo S e affiancherà la Panamera entry level, la 4 2.9 da 353 CV, la cui potenza è stata comunque incrementata.
CRESCE L’AUTONOMIA IN ELETTRICO. Entro la fine del 2024 arriverà, proprio come per la suv Cayenne, anche la più potente Turbo S E-Hybrid da 750 CV. Sempre a proposito delle plug-in, le nuove Panamera ibride offriranno una maggiore autonomia in modalità elettrica, fino a circa 85 km, grazie anche alla batteria di nuova generazione dalla capacità di 25,9 kWh. L’affinamento della meccanica prevede, come detto, anche diversi interventi sulle sospensioni pneumatiche con molle ad aria e un sistema di controllo attivo del telaio di ultima generazione (optional), capace di offrire risposte ancora più precise e puntuali rispetto allo stile di guida e alle condizioni della strada. Modifiche anche per lo sterzo.
RESTYLING. Dal punto di vista estetico il design dovrebbe modernizzare sensibilmente l’aspetto della Panamera: pur in mancanza dei dettagli definitivi che scopriremo appunto alla fine di novembre, le ultime immagini mostrano un nuovo frontale con i gruppi ottici modificati e una zona posteriore con un diverso andamento dei fari. È probabile che Porsche leverà dal listino la Sport Turismo, la versione station wagon che non ha raccolto particolari consensi dal momento che ha rappresentato soltanto il 10 percento nelle vendite mondiali della gamma Panamera. Ancora da svelare gli interni: per ora sappiamo solo che molta attenzione è stata posta nell’isolamento acustico dell’abitacolo, mentre i sedili sono di nuova progettazione.
