Porsche Carrera GT: nuove “scarpe”, più grip
Può apparire scontato, ma i pneumatici in un’auto sono un fattore fondamentale per le prestazioni e per la sicurezza. Lo diceva anche il buon Markku Alen nel suo maccheronico e comicissimo italiano: “Se gommo tiene io vince gara, se gommo non tiene io come bomba dentro montagna…”.
LA DIFFERENZA C’È (E SI SENTE). Non serve avere la sensibilità del campione di rally finlandese per capire che d’estate basta montare delle invernali di vent’anni fa su di una Pagani Huayra per vedersi sverniciati da una qualsiasi hot hatch con le “scarpe” giuste. È un esempio volutamente forzato, ma la differenza tra un buon treno di gomme e uno pessimo, specie quando si affrontano le curva in maniera decisa e quando serve fermarsi in fretta e in poco spazio, è abissale. Con il tempo le mescole e il disegno dei battistrada hanno fatto passi da gigante, e le differenze si sentono sia sulle auto di tutti i giorni sia sulle supercar.
“SCARPE” NUOVE… Qualche mese fa la Michelin aveva offerto ai fortunati proprietari di una Porsche Carrera GT le nuove e ultraperformanti Pilot Sport Cup 2 con l’intento di smorzare il carattere esuberante della supercar tedesca. Missione compiuta? Per scoprirlo, la rivista tedesca Sport Auto ha riportato sulla Nordschleife l’auto con cui, nel 2004, Walter Röhrl aveva fatto segnare un tempo di 7’28’’. Anche all’epoca le gomme erano Michelin, ma quelle di oggi quanto sono meglio di quelle del passato?
… PER CORRERE PIÙ VELOCE. Tenere il ritmo di un cavallo di razza come Röhrl tra i cordoli di un labirinto infernale come il ‘Ring non è cosa da tutti, ma a giudicare dal tempo stabilito la Porsche Carrera GT è stata messa in buone mani: 7’12’’69, oltre 15 secondi in meno rispetto a vent’anni fa. Il merito, però, non è solo di Jorg Bergmeister, che è un fior di collaudatore, ma anche delle nuove gomme. Ora, però, bando alle ciance: reggetevi forte e godetevi il video!