Porsche: a Le Mans dal 2023 in massima serie
Introdotta all’inizio del 2020, con l’obiettivo di abbattere i costi e uniformare la classe prototipi delle più importanti competizioni di durata da una parte all’altra del globo, la nuova categoria LMDh attrae nuove adesioni. L’ultima in ordine cronologico è quella della Porsche, arrivata nella giornata di ieri: dal 2023 il costruttore più vincente di sempre alla 24 Ore di Le Mans tornerà a lottare per la vittoria assoluta della gara di durata francese e di tutte le altre competizioni che vedranno partecipare la neonata classe di vetture ibride.
PIÙ GARE, MENO COSTI. Dopo il recente annuncio di Audi, la Porsche è così la seconda Casa automobilistica a impegnarsi nello sviluppo di un prototipo LMDh. Questi avranno pari potenza rispetto alle Le Mans Hypercar (680 cavalli) e saranno sempre spinti da un powertrain ibrido, ma grazie al telaio di derivazione LMP2 e al propulsore elettrico standard per tutti i concorrenti, avranno un costo di sviluppo decisamente inferiore. Inoltre – come suggerisce il nome LMDh, Le Mans Daytona hybrid’ – questi prototipi potranno competere in molteplici campionati e gare di durata, fino a questo momento riservate a diverse categorie: con una sola vettura una scuderia potrà così cimentarsi nella 24 Ore di Le Mans e nella 24 Ore di Daytona senza apportare alcuna modifica.