Porsche 928: il restomod di Nardone
CAMBIO DI STRATEGIA. Se negli Anni 70 nel mondo dell’arredamento si assiste all’esuberanza delle linee caratterizzate da colori eccentrici, nello stesso periodo a Stoccarda si vive la rivoluzione meccanica della Porsche 928. Il modello nato nel 1977 era stato pensato come una ridefinizione dei canoni della Casa tedesca e della legge ingegneristica imposta dalla 911: lo schema con motore boxer montato a sbalzo sull’asse posteriore doveva essere infatti sostituito dal motore anteriore. Tuttavia, la Porsche cambiò idea e non sostituì mail la 911 con la 928 (meno male) e quest’ultima dopo una carriera durata 17 anni con 61.000 vetture vendute, lasciò definitivamente la scena nel 1995. Ma ora la startup francese Nardone Automotive ha deciso di ridare lustro alla Porsche 928, con un restmod che vuole attualizzare un modello lanciato sul mercato circa 45 anni fa.
STILE ITALIANO. Se il restauro della Porsche 928 nasce dall’idea della francese Nardone Automotive e dall’amore incondizionato per questo modello da parte del proprietario dell’azienda, l’estetica della vettura parla invece italiano, perché è stata curata dallo studio milanese di design di Carlo Borromeo, Fabio de Silva e Filippo Sgalbazzi. Lo stile generale della vettura rimane inalterato, ma con il restmod si riconoscono tratti più moderni, con passaruota e paraurti più muscolosi. I nuovi cerchi da 18 pollici reinterpretano in chiave odierna il disegno degli originali da 16, mentre la fanaleria (progettata ad hoc) acquista tecnologia a led sia davanti che dietro, mantenendo anche il sistema “a scomparsa” sugli iconici gruppi ottici anteriori.
TRADIZIONE CON PIÙ PEPE. La parte meccanica della Porsche 928 di Nardone Automotive mantiene fede alla tradizione. Il sistema transaxle che prevede il motore posizionato sull’asse anteriore, con il cambio separato e montato in blocco con il differenziale posteriore resta inalterato. Il cuore V8 tedesco anch’esso resta originale, ma grazie ad aggiornamenti e a un’ECU moderna raggiunge la soglia dei 400 CV. Il cambio invece riceve una marcia in più (ora sono sei rispetto alle 5 originali) e accoppiato a un differenziale a slittamento limitato. Ulteriori migliorie riguardano il piacere di guida: i bracci, i portamozzi anteriori e posteriori sono stati ridisegnati, le sospensioni elettroniche a controllo attivo, freni maggiorati e servosterzo elettrico adattivo, proiettano la Porsche 928 ai giorni nostri.
PIÙ MDERNA ANCHE DENTRO. La carrozzeria della Porsche 928 di Nardone è in fibra di carbonio e realizzata dalla Podium (azienda italiana specializzata in soluzioni ingegneristiche per il motorsport e auto in serie limitata), mentre gli interni, le finiture e i rivestimenti sono di pelle Foglizzo e Alcantara. L’infotainment integra ora il Porsche Classic Management System (PCCM) combinato con il sistema Hi-Fi e Apple CarPlay. Lo stile degli interni è avveniristico, ma dal sapore retrò . La vettura debutterà anche davanti al pubblico inglese al Goodwood Festival of Speed, dal 23 al 26 giugno, mentre le prime consegne sono previste nel corso del 2024.