Porsche 911 GT3 RS (992): dalla pista alla strada
SESTA GENERAZIONE. Ecco la sesta generazione della Porsche 911 GT3 RS, da sempre l’espressione più potente della gamma 911 con motore aspirato. Tutto era cominciato con la 996 GT3 RS da 381 CV, seguita dalle 997 e 991 nelle due serie in cui sono state realizzate anche le versioni atmosferiche più performanti, mentre con la serie 992 si è arrivati a 525 CV, un incremento di potenza accompagnato da un costante progresso a livello aerodinamico, forse l’aspetto più spettacolare del nuovo modello, che sembra davvero preso dalla pista e targato, tali sono le somiglianze con la 911 GT3 R da competizione.
La nuova Porsche 911 GT3 RS non fa mistero delle sue intenzioni: è stata progettata senza compromessi per ottenere le massime prestazioni, con un’aderenza impressionante in curva e una stabilità unica in rettilinea grazie alle generose appendici aerodinamiche, in parte mobili. Oltre al motore aspirato con DNA da corsa e alla struttura leggera intelligente, sono soprattutto i sistemi di raffreddamento e aerodinamici della 911 GT3 RS a collegarla in modo più diretto con la sua sorella sportiva, la 911 GT3 R.
AERODINAMICA ATTIVA. La base per un significativo aumento delle prestazioni è il concetto di radiatore centrale, un’idea che è stata utilizzata per la prima volta nella 911 RSR, vincitrice di classe alla 24 Ore di Le Mans, e successivamente nella 911 GT3 R. Invece della disposizione a tre radiatori vista nelle vetture precedenti, la nuova Porsche 911 GT3 RS si affida a un grande radiatore centrale angolato nel muso della vettura, posizionato dove in altri modelli 911 si trova il bagagliaio. Ciò ha permesso di utilizzare lo spazio liberato sui lati per integrare elementi aerodinamici attivi. Gli elementi alari regolabili in continuo nella parte anteriore e nell’ala posteriore in due parti, in combinazione con una serie di altri accorgimenti aerodinamici, forniscono 409 kg di deportanza totale a 200 km/h.
Ciò significa che la nuova Porsche 911 GT3 RS genera un carico aerodinamico doppio rispetto al suo predecessore della generazione 991.2 e tre volte superiore a quello di una 911 GT3 attuale. A 285 km/h la deportanza totale è di 860 kg. Per la prima volta in una Porsche di serie viene montato un sistema di riduzione della resistenza aerodinamica (DRS): si tratta dello stesso concetto di ala mobile applicata sulle monoposto di Formula 1. Per ottenere una bassa resistenza aerodinamica e velocità più elevate sui tratti rettilinei della pista (o guidando ad alta velocità su una Autobahn tedesca!), il DRS consente di appiattire le ali premendo un pulsante, entro un intervallo di funzionamento specifico. Al contrario b, che si attiva durante le frenate di emergenza ad alta velocità: gli elementi alari anteriori e posteriori vengono impostati con la massima incidenza, creando un effetto di decelerazione aerodinamica che supporta in modo significativo la frenata delle ruote. Il look della nuova 911 GT3 RS è caratterizzato da un gran numero di elementi aerodinamici funzionali. La caratteristica più evidente della nuova “Elfer” è l’alettone posteriore con sostegni a collo di cigno, notevolmente più grande in tutte le dimensioni. L’ala posteriore è composta da un’ala principale fissa e da un elemento superiore regolabile idraulicamente. Per la prima volta su una vettura di serie Porsche, il bordo superiore dell’ala posteriore è più alto del tetto della vettura. Inoltre, il frontale della 911 GT3 RS non è più dotato di spoiler anteriore, ma di uno splitter anteriore che divide l’aria che scorre sopra e sotto la vettura. I sideblade dirigono accuratamente l’aria verso l’esterno.
La ventilazione dei passaruota anteriori è assicurata da aperture a lamelle nei parafanghi anteriori. Le prese d’aria dietro le ruote anteriori, nello stile dell’iconica 911 GT1 vincitrice alla 24 Ore di Le Mans del 1998, riducono la pressione dinamica nei passaruota. Le prese d’aria laterali dietro l’aspirazione assicurano che l’aria sia diretta verso il lato del veicolo. L’aria proveniente dal radiatore posizionato centralmente fuoriesce attraverso grandi “narici” sul cofano anteriore. Le alette sul tetto dirigono l’aria verso l’esterno, garantendo temperature di aspirazione più fresche nella parte posteriore. Nella nuova Porsche 911 GT3 RS, le aperture nella fiancata posteriore sono utilizzate esclusivamente per migliorare l’aerodinamica e non per aspirare aria di processo. Anche il passaruota posteriore presenta una presa d’aria e un sideblade per ottimizzare il flusso d’aria. Il diffusore posteriore deriva dalla 911 GT3 ed è stato leggermente adattato.
SOSPENSIONI DA PISTA REGOLABILI. Anche le sospensioni sono oggetto di attenzione aerodinamica. Poiché i passaruota della nuova Porsche 911 GT3 RS sono soggetti a potenti flussi d’aria, i componenti dell’assale anteriore a doppio braccio sono stati progettati con profili a goccia. Questi collegamenti, efficienti dal punto di vista aerodinamico, aumentano la deportanza sull’asse anteriore di circa 40 kg alla velocità massima e sono altrimenti utilizzati solo in applicazioni motoristiche di alto livello. A causa della carreggiata più larga (29 millimetri in più rispetto alla 911 GT3), i tiranti dell’asse anteriore a doppio braccio sono anche ugualmente più lunghi.
Per garantire il mantenimento del bilanciamento della deportanza tra l’asse anteriore e quello posteriore anche in caso di frenata da velocità elevate, gli ingegneri del reparto sospensioni hanno ridotto notevolmente il beccheggio in frenata. Sulla nuova Porsche 911 GT3 RS, il giunto sferico anteriore del braccio traente inferiore è stato posizionato più in basso sull’asse anteriore. Anche l’asse posteriore multi-link è stato messo a punto accuratamente, con molle modificate. Pure i sistemi di assistenza alla guida e lo sterzo dell’asse posteriore hanno una configurazione ancora più dinamica.
TRE MODALITÀ DI GUIDA. La Porsche 911 GT3 RS offre tre modalità di guida: Normal, Sport e Track. In modalità Track, le impostazioni di base possono essere regolate individualmente. Tra le altre regolazioni, lo smorzamento in estensione e in compressione dell’asse anteriore e posteriore può essere settato separatamente e in più fasi. Anche il differenziale posteriore può essere regolato tramite i comandi a manopola sul volante. La regolazione avviene in modo rapido e intuitivo grazie a un concetto di comando e visualizzazione mutuato anch’esso dagli sport motoristici.
Quattro rotelline specifiche e un pulsante per il Drag Reduction System sono situati sul volante. Questi comandi sono chiaramente visualizzati tramite grafici nel quadro strumenti durante le regolazioni. La Porsche 911 GT3 RS presenta anche il track screen già noto sulla 911 GT3. Premendo un pulsante, il conducente può ridurre le visualizzazioni digitali sui due display laterali da sette pollici alle sole informazioni essenziali. Anche gli indicatori del cambio a sinistra e a destra del contagiri analogico sono stati ripresi dalla GT3.
MOTORE BOXER 6 CILINDRI 4 LITRI ASPIRATO. Il motore 4 litri ad alto regime di rotazione, aspirato come su tutte le GT3 e GT3 RS, è stato ulteriormente ottimizzato rispetto alla 911 GT3. L’aumento di potenza a 525 CV è stato ottenuto principalmente grazie a nuovi alberi a camme con profili modificati. Il sistema di aspirazione a farfalla singola e l’azionamento rigido delle valvole sono derivati dal motorsport. Il cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) a 7 velocità ha un rapporto di trasmissione complessivo più corto rispetto alla 911 GT3. Proprio per effetto di questa scelta, la 911 GT3 RS accelera da zero a 100 km/h in 3,2 secondi e raggiunge una velocità massima di 296 km/h in settima marcia, un valore ben inferiore a quello raggiunto dalla 911 GT3 (992) e dalla precedente 911 GT3 RS (991b). Le prese d’aria sul sottoscocca assicurano che la trasmissione possa sopportare anche carichi estremi durante l’uso frequente in pista.
L’ESPERIENZA DELLE GARE NEI FRENI. Sull’asse anteriore vengono utilizzati freni monoblocco in alluminio a pinze fisse a 6 pistoncini ciascuno e dischi dal diametro di 408 mm. Rispetto alla 911 GT3, il diametro dei pistoni è stato aumentato da 30 a 32 mm. Inoltre, lo spessore dei dischi è stato aumentato da 34 a 36 mm. L’asse posteriore continua a essere dotato di dischi freno da 380 mm e freni a pinza fissa a quattro pistoncini. Il Porsche Ceramic Composite Brake (PCCB), disponibile come optional, prevede dischi carboceramici da 410 mm sull’asse anteriore e dischi da 390 mm sull’asse posteriore. La nuova 911 GT3 RS è dotata di serie di cerchi in lega leggera forgiati con bloccaggio centrale. I pneumatici sportivi omologati per uso stradale da 275/35 R 20 all’anteriore e 335/30 R21 al posteriore assicurano un elevato livello di aderenza meccanica.
PESO LEGGERO GRAZIE A MATERIALI NOBILI. La costruzione leggera intelligente è un principio di base di tutti i modelli RS fin dalla leggendaria Carrera RS 2.7. Grazie a una serie di soluzioni “lightweight”, come l’uso estensivo della plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP), la Porsche 911 GT3 RS pesa solo 1.450 kg (a vuoto secondo la norma DIN), nonostante i numerosi componenti più grandi. Le porte, i parafanghi anteriori, il tetto e il cofano anteriore, per esempio, sono realizzati in CFRP. Il CFRP leggero è utilizzato anche nell’abitacolo, come nel caso dei sedili a guscio di serie.
I PACCHETTI CLUBSPORT E WEISSACH. La Porsche 911 GT3 RS della serie 992 è rifinita nel tipico stile RS: pelle nera, Racetex e finiture in trama di carbonio caratterizzano l’ambiente purista e sportivo. La 911 GT3 RS è disponibile con il pacchetto Clubsport senza costi aggiuntivi. Questo include un roll-bar a gabbia in acciaio, un estintore manuale e cinture di sicurezza a sei punti per il conducente.
Il pacchetto Weissach, disponibile con sovrapprezzo, comporta invece notevoli differenze. Il cofano anteriore, il tetto, parti dell’alettone posteriore e la calotta superiore degli specchietti retrovisori esterni presentano una finitura a trama di carbonio. Le barre antirollio anteriori e posteriori, i tiranti di accoppiamento posteriori e il pannello di taglio sull’asse posteriore sono realizzati in CFRP e contribuiscono a migliorare ulteriormente la dinamica di guida. Il roll-bar, realizzato per la prima volta in CFRP, consente di risparmiare circa 6 kg rispetto alla versione in acciaio. Un altro punto di forza del pacchetto Weissach sono le palette del cambio PDK con tecnologia a magneti di derivazione automobilistica. Questo rende i cambi di marcia ancora più dinamici grazie a un punto di pressione più preciso e a un clic chiaramente percepibile. In opzione con il pacchetto Weissach sono disponibili i cerchi forgiati in magnesio, che consentono di risparmiare altri 8 kg.
CRONOGRAFO ESCLUSIVO PORSCHE DESIGN. Ispirandosi alla mentalità degli sport motoristici, dove la massima precisione è fondamentale, l’orologeria Porsche di Solothurn, in Svizzera, ha sviluppato il cronografo Porsche 911 GT3 RS. Questo orologio meccanico è riservato ai proprietari della vettura. Si basa su una cassa sabbiata in vetro, realizzata in titanio naturale o nero, con corona a vite. All’interno dell’orologio si trova il calibro cronografico meccanico Porsche Design WERK 01.200, certificato COSC per la sua elevata precisione. Un dettaglio esclusivo che permette di riconoscere i proprietari della nuova 911 GT3 RS e che, ceduto con l’auto nel caso di una successiva compravendita, ne farà certamente aumentare il valore.