Polestar insiste, gioca il “3” e punta sulla potenza
UN NOME CHE SIGNIFICA PRESTAZIONI. Bello e ad alto tasso tecnologico sono aggettivi che Polestar 3 reclama di diritto. È il secondo modello completamente elettrico del marchio della galassia Geely, nato da una costola Volvo, dove a lungo il nome Polestar ha battezzato le versioni ad altissime prestazioni.
NEL MIRINO BMW E MERCEDES. Il nuovo brand ha imparato a camminare da sé, dapprima con la grande berlina ibrida Polestar 1, poi con la berlina compatta a batterie Polestar 2. Tocca adesso a un grande suv che ha ben chiaro quali siano le sue rivali: la BMW iX e la nuovissima Mercedes EQE Suv, appena presentata al salone di Parigi. La vettura interpreta la materia sport utility elettrico, premium e ad alte prestazioni, alla luce di un design pulito e moderno definito in Svezia. Anche equilibrato, nonostante le dimensioni importanti: misura infatti 4 metri e 90 in lunghezza e dichiara un passo di 2 metri e 98. E promette uno spazio a bordo per cinque adulti più un bagagliaio ampio, ma non esageratamente grande: 484 litri, più altri 32 litri ricavati sotto il cofano anteriore.
MATERIALI SOSTENIBILI. Design e tecnologia si sposano negli interni minimalisti, dove i materiali giocano un ruolo chiave nella definizione di premium. Le superfici touch sulle razze del volante e i materiali sostenibili accompagnano l’elemento focale al centro della plancia, cioè il megaschermo da 14,5 pollici, che si abbina a una strumentazione molto più compatta. L’impianto multimediale connesso si basa su Android Automotive e ha tutte le funzioni raggruppate in comandi touch. Una scelta che non rappresenta forse il massimo dell’usabilità (anzi…), ma ripaga con una pulizia stilistica estrema.
OBIETTIVO: LIVELLO 3. Ma tecnologia non è solo infotainment. La Polestar 3 ha anche un corredo di sensori e la capacità di elaborazione dei dati per sviluppare un’offerta abbondante di ADAS. Nvidia Drive è la piattaforma di calcolo che elabora quanto rilevano le 5 camere esterne e interne, i sensori radar a onde millimetriche e i 12 sensori a ultrasuoni.
Dal primo trimestre del 2023, poi, sarà possibile ordinare il Lidar, grazie al quale la ricostruzione dell’ambiente intorno all’auto si fa fedelissima. Il dispositivo assicura una rilevazione molto precisa di oggetti anche di piccole dimensioni, distanti fino a oltre 200 metri. Questo permetterà all’elettronica di automatizzare la guida in modo ancora più preciso, con l’obiettivo di ottenere la futura omologazione per la guida assistita di Livello 3.
CAVALLI A VOLONTÀ. A quanto elencato, si sommano caratteristiche più strettamente “meccaniche”. Arriverà subito la versione top di gamma, con due motori elettrici che, insieme, sviluppano 489 CV e 840 Nm, su architettura a 400 volt. È uno schema nel quale l’attenzione alla dinamica e all’efficienza coesistono, perché il disaccoppiamento del motore posteriore permette un consumo d’energia inferiore nelle fasi in cui non serva la massima prestazione. Quanto al Torque Vectoring, al retrotreno è realizzato mediante un sistema a doppia frizione, così da trasferire quantitativi di coppia molto variabili tra ruota interna ed esterna alla curva.
POTENZIAMENTO UFFICIALE. Un optional che varrà la pena selezionare è il Performance Pack. Non solo perché innalza la potenza a 517 CV e la coppia a 910 Nm, ma anche per l’affinamento delle sospensioni. Qui, infatti, è di serie l’assetto adattivo, con ammortizzatori pneumatici, che premia ancor più la dinamica. E la misura dei cerchi passa da 21 a 22 pollici.
SCATTA FORTE. Ma quanto va forte, la Polestar 3? La velocità massima è limitata a 210 km/h, ma nel passaggio da 0 a 100 all’ora il cronometro si ferma a 5 secondi netti. E a 4″7 col Performance Pack. Numeri molto interessanti anche per gli sportivi, se pensiamo alla massa in gioco, ben 2.584 kg (in linea con la BMW iX) sui quali la batteria da 111 kWh incide notevolmente. Però è l’artefice di un’autonomia di 610 km (590 col Performance Pack). E dalle postazioni a corrente continua, la Polestar 3 può essere ricaricata fino a 250 kW in corrente continua, passando, in questo caso, dal 10 all’80% di carica in 30 minuti. Se invece si usa il caricatore di bordo da 11 kW in corrente alternata, servono 11 ore per un “pieno” completo.
PREZZI ALTI. La Polestar 3 arriverà su strada nel 2023 anche in Italia, con un allestimento molto ricco e un prezzo indicato in 94.900 euro per la versione standard e in 101.900 euro per la Performance Pack. Nella fase iniziale la produzione avverrà esclusivamente in Cina, poi sarà estesa anche negli Stati Uniti.