Polestar 4, un po’ crossover e un po’ coupé
VETRINA CINESE. Il Salone di Shangai, che rimarrà aperto fino al 27 aprile, è il palcoscenico casalingo scelto da Polestar per presentare il suo ultimo modello 4. Si tratta di un crossover sportivo, ovviamente elettrico, che, in termini di dimensioni e di prezzo, andrà a posizionarsi tra le già conosciute Polestar 2 (già in vendita in Italia) e Polestar 3 (in consegna da fine anno).
ARRIVA DALLA PRECEPT. Dal punto di vista dello stile, la nuova Polestar 4 ripropone alcune soluzioni mostrate dalla concept Precept del 2020, con una grande attenzione all’aerodinamica grazie al frontale ribassato, le maniglie delle porte a scomparsa, i vetri a filo carrozzeria con i finestrini privi di cornice e le appendici posteriori. La 4 è realizzata sul pianale Sustainable Experience Architecture della Geely (l’azienda cinese che detiene Polestar, oltre che Volvo), è lunga 4,84 metri e offre un grande tetto in vetro con funzionalità elettrocromica in opzione, che permette di cambiare il livello di trasparenza del cristallo, fino all’opacità totale, secondo le preferenze degli occupanti. L’ambiente interno è particolarmente ricercato, con un secondo grande schermo per il controllo delle varie funzioni riservato ai passeggeri posteriori. Gli interni sono realizzati con materiali ecosostenibili come il Pet riciclato o l’Econyl ricavato da vecchie reti da pesca.
LA PIÙ POTENTE HA 544 CV. Al momento la Polestar 4 è il modello più “effervescente” del Marchio, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi grazie ad una potenza massima di 544 CV per la più potente versione Dual Motor a trazione integrale. Alla quale si affianca la più tranquilla Polestar 4 Single Motor da 272 CV, con trazione posteriore e accreditata di 7,4 secondi nello 0-100 km/h. Nel primo caso la velocità massima è di 200 km/h, nel secondo 180. Sulla Dual Motor inoltre sono standard le sospensioni elettroniche semiattive.
FINO A 600 KM DI AUTONOMIA. Le Polestar 4 in versione Long Range hanno una batteria da ben 102 kWh, per una autonomia fino a 560 km per la Dual Motor, che salgono a 600 per la Single Motor. Nella dotazione è inclusa la ricarica bidirezionale con la funzionalità vehicle-to-load, che consente a dispositivi esterni di prelevare energia dalla vettura. Naturalmente c’è una presenza massiccia di tecnologia evoluta: dodici telecamere, radar e dodici sensori a ultrasuoni, oltre ad una camera per monitorare occhi e movimenti del capo del conducente per monitorare il suo livello di attenzione e allontanare il rischio di incidenti per stanchezza. Davanti al piantone dello sterzo è montato un display da 10,2 pollici che offre le informazioni principali legate al funzionamento e all’uso della Polestar 4 mentre head-up display che informa sulle funzioni di telefonia e di navigazione.
DA 60 MILA EURO. La produzione della Polestar 4 verrà avviata dapprima per la Cina nel mese di novembre nello stabilimento Geely di Hangzhou Bay, mentre il debutto europeo è previsto nel 2024, quindi i prezzi verranno diffusi più avanti. In ogni caso il marchio cinese ha anticipato che in fase di lancio il listino della 4 partirà da circa 60.000 euro, di conseguenza la versione da 544 CV dovrebbe verosimilmente costare intorno ai 75 mila euro.