Pogea, il tuner tedesco che ama le italiane

Oltre a Novitec, Manhart e Mansory vi sono altre decine di tuner in Germania, la terra dove quasi tutto è permesso e dove non vi arresteranno mai anche solo per il pensiero di montare un assetto regolabile.

ITALIANE, CHE PASSIONE… Tra queste decine di elaboratori esiste la Pogea Racing, azienda poco nota e specializzata in prodotti italianissimi. Viene fondata nel 1997 da Eduard Pogea, che inizia a elaborare le Audi S2 coupé con l’idea di offrire le stesse prestazioni della RS2, sviluppata in collaborazione con la Porsche ma disponibile solo nella variante station wagon. Negli anni Pogea estende il suo interesse a vari modelli, dai Volkswagen T3 con motori cinque cilindri turbo a 20 valvole alle Audi TT, dalle berline Mercedes alle Corvette C1, ma l’attenzione principale sarà sempre sulle italiane: Abarth, Alfa Romeo e Ferrari.

ABARTH 595 HERCULES. L’Abarth 500 avrà anche i suoi difetti, ma il suo quattro cilindri T-Jet è una manna dal cielo per ogni elaboratore. I 135 cavalli del motore originale – che salgono a 180, nelle versioni più spinte – possono diventare anche più di 400. Per sfruttarli tutti, comunque, meglio stare intorno ai 200-250. È esattamente quello che ha fatto Pogea: 220 CV e un accattivante kit estetico in carbonio, scarico spacca-timpani, nuovi cerchi, sospensioni ribassate e qualunque ragionevole personalizzazione scelta dal cliente.

ALFA ROMEO 4C. La Pogea è specializzata soprattutto in Alfa Romeo 4C, avendo in gamma ben tre versioni proprie: la Nemesis, la Centurion e la Zeus. La Centurion si è guadagnata pochi anni fa il titolo di “Alfa più veloce al Sachsenring”, mentre la Nemesis è dannatamente sexy – la base di partenza aiuta, chiaramente… – e in grado di arrivare a 481 cavalli per un rapporto peso/potenza da supercar di razza. La Zeus invece è la versione, per così dire, più “glamour”, sviluppata da Eva Pogea, moglie di Eduard: livrea acquamarina con interni en pendant, look leggermente più sobrio ma comunque un motore da 355 CV che assicura uno “0-100” in 3,4 secondi e una punta massima di oltre 300 orari. Ben fatto, madame Pogea!

FERRARI FPLUS. Con la FPlus Pogea ha scelto di salire di livello e andare a far concorrenza a Novitec, con una 488 GTB dallo stile che ricorda un po’ quello del tuner tedesco specializzato in supercar. La 488 di Eduard è più cattiva ma non pacchiana, più leggera (di 48 chili) e ben più potente della 488 Pista. Niente male come risultato. Visivamente spiccano subito i nuovi cerchi di 21’’ e il kit aerodinamico in carbonio, con tanto di ala e un posteriore ridisegnati per gestire al meglio le turbolenze; affascinante la combinazione bicolore tra rosso e nero. Il 3.8 biturbo è stato elaborato fino alla soglia degli 820 cavalli, 100 in più rispetto alla già “cattivissima” versione Pista. Pogea ha prodotto solo 20 FPlus, vendute principalmente in Asia e Nord America. Il prossimo passo? Un bodykit per la Purosangue…